Nuovi cambi per l'equilibrista Inzaghi. Squadra in ritiro pur giocando in casa

Oggi il Cagliari. Ripensando alle difficoltà con altre "piccole". Per Lautaro terza di fila dopo l'infortunio

Nuovi cambi per l'equilibrista Inzaghi. Squadra in ritiro pur giocando in casa
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Se quella in casa del Bayern era la partita più impegnativa e temuta nel lungo aprile nerazzurro, quella di oggi col Cagliari è teoricamente la più semplice, considerati fattore campo e avversario, ma non è meno importante di una sfida Champions. Per certi versi persino di più, a 7 turni dalla fine del campionato e col Napoli ancora in scia. Da affrontare ricordando le difficoltà dell'ultimo mese con Monza, Udinese e Parma.

Inzaghi è costretto a continuare l'equilibrismo nella gestione delle risorse, fra giocatori sani ma stanchi e altri riposati ma convalescenti, con Dumfries e Zielinski sempre infortunati. Stavolta almeno la buona notizia è che dopo 4 partite non ci sono squalificati. Allenamento al pomeriggio e squadra in ritiro, nonostante l'impegno casalingo. È anche da questi particolari che si intuisce quanto sia delicato il momento nerazzurro. Inzaghi sceglierà gli undici di partenza solo stamane, ma potrebbero essere 6 i cambi rispetto a Monaco di Baviera. Prima da titolare per Zalewski, che sarà riscattato dalla Roma.

Riposo sicuro per Acerbi, Mkhitaryan e Darmian, che oltre a essere i più vecchi della squadra sono anche quelli più utilizzati nelle ultime partite. E come loro, Thuram, che finora ha tirato il carro aspettando il rientro del gemello Lautaro. L'obiettivo sarebbe quello di non farli proprio entrare in campo, poi si vedrà da come andrà la partita. A Inzaghi sono state rimproverate le sostituzioni preparate a tavolino col Parma, ma - infortuni a parte - è solo in questo modo che si possono ottenere picchi di rendimento fisico quando più è necessario.

A riposo anche Pavard, mentre dovrebbe giocare Calhanoglu, che avrebbe bisogno di rifiatare, ma Inzaghi quando ha potuto ha evitato di rinunciare contemporaneamente a 2 dei suoi 3 pistoni di metà campo. Dimarco, che a Monaco non ha giocato, può fare almeno un tempo, confidando poi di averlo a tempo pieno nel ritorno col Bayern.

Arnautovic favorito su Correa per il ruolo di spalla per Lautaro, che giocherà per la terza volta in una settimana dopo l'infortunio: se oggi il Toro uscisse dopo un tempo o dopo un'ora, nessuno gridi alla sorpresa o allo scandalo. Si chiama metodo ed è seguendolo che l'Inter è arrivata a metà aprile ancora in corsa per tutti i traguardi.

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