Con Mou non è finita: i prossimi colpi (clamorosi) in panchina

Valzer di panchine in Serie A con i ritorni di Spalletti e Allegri con Napoli e Juventus in pole position. Sarri piace in Premier League così come Gasperini. Conte e Pioli, futuro in bilico

Con Mou non è finita: i prossimi colpi (clamorosi) in panchina

La bomba di José Mourinho alla Roma ha scosso il mercato della panchine in Serie A e da qui alle prossime settimane si preannunciano i fuochi di artificio. Le uniche due big, e forse nemmeno, che sono sicure di avere ancora in panca i loro condottieri sono la Lazio e l'Atalanta con Simone Inzaghi e Gian Piero Gasperini che sembrano saldi ai loro timoni. Il tecnico della Dea, però, sarebbe finito nel mirino del Tottenham che ha sostituito Mou con Mason ma che è alla ricerca di un tecnico in vista della stagione 2021-2022.

Il valzer delle panchine

Maurizio Sarri, per ora, sembra essere rimasto con il cerino in mano dato che i rumors parlavano di un suo approdo alla Roma che ha poi tirato fuori il coniglio dal cilindro, L'ex allenatore di Chelsea e Napoli piace molto in Premier League a due società che hanno bisogno di ricostruire dopo i "disastri" stagionali: l'Arsenal, che può ancora arrivare in finale di Europa League ma naviga a vista in campioanto, ma anche il Tottenham che ha nel mirino pure Gasperini.

Gennaro Gattuso lascerà invece il Napoli e al suo posto potrebbe arrivare Luciano Spalletti che il 30 giugno del 2021 si libererà finalmente dal suo contratto con l'Inter. Il tecnico calabrese potrebbe andare a finire alla Fiorentina che dopo Montella, Prandelli e Iachini ha intenzione di dare continuità al progetto.

Massimiliano Allegri è accostato invece alla Juventus che pare debba essere il dopo Pirlo e che tornerebbe dunque sulla panchina della Vecchia Signora a distanza di 2 anni dal suo doloroso addio. L'alelnatore bianconero in carica, però, non molla e spera alla fine di rimanere a Torino e tanto dipenderà anche dal futuro di Fabio Paratici, Pavel Nedved e Andrea Agnelli stesso. Allegri, Zidane o la permanenza di Pirlo le ipotesi.

Le milanesi

L'Inter ha in programma di incontrarsi con Antonio Conte al termine della stagione per capire le intenzioni del tecnico leccese. L'ex ct della nazionale è legato ad un contratto da 12 milioni di euro fino al 30 giugno del 2022 e per restare vuole garanzie tecniche ed economiche.

Infine, il Milan resta un grosso punto di domanda con Pioli che non è più così certo di restare se non raggiungerà un piazzamento in Champions League. Fonseca, Sarri, Shevchenko le alternative al tecnico rossonero che da possibile eroe rischia di essere silurato.

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