Pandev, Mourinho, Fifa, qualcuno caccia balle

Goran Pandev non ha votato per Jose Mourinho bensì per Vicente del Bosque all'elezione dell'allenatore del 2012. Almeno stando alla copia del fax del 6 dicembre 2012 pubblicato dalla Fifa che porta la firma del capitano della Macedonia.
Ma Pandev ha detto a Mourinho di aver votato per lui e Mourinho ha apprezzato.
Pandev, Mourinho e la Fifa, qui c'è qualcuno che caccia balle, e senza offesa. Può la Fifa aver truccato la pubblicazione sul suo sito del fax di Pandev? Perché Pandev dovrebbe dire che ha votato per Mourinho se sa che esiste un fax su cui c'è scritto Del Bosque e porta la sua firma? É vero che Pandev ha detto a Mourinho di aver votato per lui?
Il mondo del calcio è talmente un contesto leggero che neppure davanti ai filmati e al sonoro si arriva alla soluzione, figuriamoci un fax che passa di mano in mano prima di raggiungere la sua destinazione. C'è bisogno di fare degli esempi concreti quando si dice che neppure un filmato corredato da un sonoro dà un verdetto certo?
Molto bene.
Eppure c'è sempre qualche giovane e coscienzioso giornalista che continua ad amare questo mestiere e si mette in testa di fare un'azione meritoria. Scava, scava e non trova traccia, contrariamente a quanto dichiarato dal giocatore negli ultimi giorni, di un voto a favore di Jose Mourinho.
Neppure un coscienzioso giornalista è una certezza ma siamo d'accordo su un calcio che vaga carico di un ruolo e di un potere più grandi e più grossi di lui.

In fondo non frega a nessuno se Pandev ha votato per Mourinho, o Mourinho che accusa la Fifa di giochi sporchi, si chiama trance agonistica, è come quando ci si mette in coda per raggiungere una meta che neppure si vede e si va avanti a piccoli passi con uno dietro che spinge. È sempre quello che spinge il colpevole.