Paolo Berlusconi sul Monza: "Vogliamo regalare agli italiani una squadra italiana"

Paolo Berlusconi, membro del Consiglio d’Amministrazione del Monza, ha fissato gli obiettivi del club brianzolo: "Come famiglia il Monza è una fortuna, abbiamo l’obiettivo di regalare agli italiani una squadra italiana e che sappia segnare un percorso"

Paolo Berlusconi sul Monza: "Vogliamo regalare agli italiani una squadra italiana"

Silvio Berlusconi è da poche settimane il nuovo proprietario del Monza. L'obiettivo del Cavaliere, insieme al fidato Adriano Galliani, è quello di portare in alto il club brianzolo. A dar conferma di ciò ci ha pensato Paolo Berlusconi, membro del Consiglio d’Amministrazione del club biancorosso, che ai microfoni di Top Calcio 24: “Come famiglia il Monza è una fortuna perché abbiamo l’obiettivo di regalare agli italiani una squadra italiana e che sappia segnare un percorso. In C è molto difficile, sale solo la prima in classifica, poi ci sono Playovf lunghi, è difficile andare in B. Il passaggio è molto più difficile che dalla serie cadetta alla Serie A. La filosofia di Silvio senza tatuaggi e capelli lunghi è molto difficile. Di fronte alla sportività mia e di Galliani abbiamo cercato di ricordare a Silvio i tre olandesi e quindi 3 su 11 che possono eccedere ma lui è fermamente convinto di poter vincere trovando giocatori con le caratteristiche che ha elencato. Non mandiamo via quelli che abbiamo che sono tatuati, ma c’è l’assalto per venire a lavorare al Monza, dai magazzinieri a tutti. E tutti sanno, ed educheremo anche i più piccoli, che per stare al Monza si deve seguire questa linea e questa filosofia”.

Paolo Berlusconi ha poi parlato anche di Milan, dicendosi perplesso del comportamento della vecchia proprietà cinese: “La mia visione? Innanzitutto uno sbigottimento di fronte all’avventura del cinese, perché con noi si è comportato molto bene, ha pagato tutto quello aveva da pagare.Tralascio la stupidissima versione dei malpensanti che credevano a una strategia di far rientrare dei capitali esteri della famiglia Berlusconi: primo non abbiamo una lira all’estero e non siamo così stupidi da scegliere un percorso così low profile come il Milan se fosse stata questa la nostra intenzione. Non ho mai conosciuto Yonghong Li, ma è scomparso perché ha perso la bellezza di 500 milioni: è incredibile ma è la pura verità. Oggi, da milanista, sono lieto di avere Paolo Scaroni come Presidente, una bellissima persona e una bellissima figura.

Le dichiarazioni di Leonardo e Maldini sono tranquillizzanti e di questo noi non possiamo che essere felici. Sarebbe stato bello se ci fosse stato il passaggio diretto da Fininvest a Elliott ma a questo punto menomale che sia andato così altrimenti Elliott non si sarebbe avvicinato al Milan”.

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