La passeggiata, poi la visita: le ultime ore di Maradona

Secondo le prime ricostruzioni la giornata di Maradona si sarebbe svolta in maniera del tutto regolare con la visita dello psichiatra e dell'infermiera. Poi, la morte

La passeggiata, poi la visita: le ultime ore di Maradona

Diego Armando Maradona se n'è andato in maniera repentina, inaspettata, lasciando sotto choc il mondo del calcio ma non solo. L'ex Pibe de Oro dal compimento del suo 60esimo compleanno lo scorso 30 ottobre fino ad arrivare al 25 novembre, giorno della sua morte, ha passato i 26 giorni più intensi e difficili di tutta la sua vita. Il 3 novembre l'operazione d'urgenza al cervello non lasciava presagire a niente di buono e a distanza di tre settimane da quel delicato intervento l'ex fuoriclasse del calcio mondiale ha alzato definitivamente bandiera bianca.

Le ultime ore del Diez

Maradona si trovava da giorni nella sua casa nel quartiere San Andres nella periferia di Buenos Aires dove stava seguendo la convalescenza dopo il delicato intervento al cervello ma purtroppo non ce l'ha fatta. Secondo le prime ricostruzioni dei media argentini l'ex fuoriclasse del Napoli si era svegliato bene, aveva anche fatto due passi in giardino ed aveva ricevuto la visita da parte dello psichiatra e dell'infermiera e tutto sembrava andare per il verso giusto.

Maradona, però, dopo queste attività mattutine è tornato nel letto e non si è più svegliato. El Clarin ha riportato il "testamento spirituale" di Diego che aveva parlato così al quotidiano argentino: "Sono stato molto felice, il calcio mi ha dato tutto, più di quello che ho immaginato. Senza la droga, avrei potuto giocare e vincere molto di più".

Il rapporto turbolento con la famiglia

Secondo quanto riporta il corriere.it, l'amaro epilogo non ha sorpreso la famiglia di Maradona con lo psicologo del Pibe che nei giorni scorsi aveva avvertito: "Ha bisogno di aiuto da parte della sua famiglia". La famiglia del fuoriclasse argentino però era ormai lontana da tempo con i pessimi rapporti con le figlie Dalma e Giannina e con il figlio Diego jr (con cui dopo anni difficili aveva riallacciato i rapporti) in Italia ad apprendere la notizia della morte del padre dai media nostrani. L'ex moglie Claudia e le due figlie sono state però le prime ad arrivare nella villa di Tigre, appena l’avvocato di Diego, Matias Morla, ha confermato la notizia.

Un arresto cardiorespiratorio intorno alle oer 12 argentine, le 16 italiane si è però portato via il più grande di tutti, a detta di molti, e ora la sua Argentina e la sua Napoli non possono far altro che piangere ricordando un campione senza tempo.

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