L'82° edizione dello CSIO di Roma Piazza di Siena, che avrà inizio il 22 e si concluderà il 25 maggio sara' quest'anno denominata "Master fratelli D'Inzeo" in omaggio ai noti campioni che hanno lasciato un'impronta indelebile nell'equitazione mondiale. L'evento e' un appuntamento da non perdere. Per i cavalieri partecipanti questa competizione, sia per il livello tecnico che per la lunga storia fatta di imprese ancora vive nei ricordi degli appassionati costituisce un fattore assai significativo .Vincere Piazza di Siena infatti, è un risultato in grado consolidare la carriera di un cavaliere e consegnarlo alla storia storia dell' ippica.
Piazza di Siena prende il nome dalla città di origine di una delle più antiche e nobili famiglie di Roma: i Principi Borghese. Fu pensata e fortemente voluta dal principe Marcantonio che, alla fine del Settecento, commissionò agli architetti Mario e Antonio Asprucci uno spazio nuovo, capace di rievocare i luoghi della memoria a lui cari. Il suo grande desiderio, infatti, era quello di far rivivere, nella città di Roma, le atmosfere delle tradizionali feste popolari e dei palii che si svolgevano, sin dal Medioevo, nel senese. Il Principe però morì prima di riuscire a vedere realizzato il suo sogno.
Piazza di Siena esordisce come scenario di competizioni equestri nel 1922. (Nel 1926 la FEI inserisce il Concorso romano nell’agenda internazionale e da allora ha inizio la numerazione ufficiale dello CSIO di Roma. Dopo due edizioni ospitate nell’Ippodromo di Villa Glori e una terza in quelli dei Parioli, con il 1929 il concorso ippico torna a Piazza di Siena dove tutto’ora si svolge. In quello che è considerato uno dei più grandi e celebrati parchi pubblici della capitale si sono svolti eventi straordinari per l'equitazione italiana, sfide indimenticabili tra protagonisti d’eccezione. Basti pensare a Bettoni , ai fratelli D’Inzeo o a Graziano Mancinelli e numerosi altri alfieri di questo nobile sport. L’appuntamento con il concorso ippico fu interrotto solo dal 1941 al 1946, durante la seconda guerra mondiale.)
Lo CSIO di Roma fa parte del gruppo degli otto palcoscenici in cui si disputano le competizioni riservate alle migliori squadre europee della Furusiya Fei National Cup Jumping Series, il circuito mondiale di coppa delle nazioni. Al momento sono 16 le nazioni che saranno rappresentate, ci saranno Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Qatar, Ucraina (vincitrice lo scorso anno) e Italia. Mentre a titolo individuale si aggiungono le bandiere di Australia., Canada, Irlanda, Portogallo, Spagna , Svezia, Svizzera e USA.
I binomi Italiani partecipanti alla Prova a squadre sono: Lorenzo De Luca su Elky vh Indihof, Francesco Franco su Cassandra, Emanuele Gaudiano su Cocoshynsky, Luca Moneta su Neptune Brecourt e Filippo Moyerson su Loro Piana Canada. Alla prova individuale, oltre ai soliti Arioldi, Bucci, Garcia e Martinengo, da segnalare la partecipazione dei giovani Bianchi e Bologni iunior. Molte le grandi stelle internazionali: il Campione Olimpico Steve Guerdat, i tedeschi Daniel Deusseer e il mitico Ludger Berbaum, il Campione del Mondo in carica il belga Philippe Le Jeune,il britannico Scott Brash attualmente leader della Longines FEI Ranking list e altri di grande valore.
Anche quest'anno quindi gli appassionati potranno seguire il Gran Premio Roma che si disputa per tradizione la domenica, ultimo giorno di gara.
Nella scorsa edizione la competizione fu siglata da uno dei più forti cavalieri della storia di questo sport, il campione inglese Nick Skelton sul fenomenale stallone "Big Star". Sursum corda, nonostante questo sport soffra di continui terremoti indigeni di natura dirigenziale questa manifestazione rimane ancora una delle perle equestri che ci sono rimaste.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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