Plusvalenze fittizie: cosa rischia davvero la Juventus

Il Chievo fu penalizzato di tre punti per una situazione analoga. La Juventus per ora attende ma trema e tutto dipenderà dalle prove al vaglio degli inquirenti

Plusvalenze fittizie: cosa rischia davvero la Juventus

La settimana orribile della Juventus si è aperta con la sconfitta in Champions contro il Chelsea, è continuata con l'inchiesta della Guardia di Finanza nei confronti del club per falso in bilancio e per plusvalenze fittizie e si è conclusa con un'altra sconfitta in campionato contro l'Atalanta. "Agnelli consapevole", "Il metodo Paratici", "Nascondere la m...", queste alcune intercettazioni al vaglio degli inquirenti e ora la domanda che si stanno ponendo tanti tifosi e addetti ai lavori è una e una soltanto: cosa rischia il club bianconero?

Da un lato c’è l'inchiesta della procura della Repubblica di Torino per falso in bilancio, dall'altro quella della procura Figc. Il Chievo Verona, per una situazione analago, ricevette tre punti di penalizzazione, ma sui bianconeri può incidere anche ciò che emerge dall'indagine "Prisma". Cosa rischia dunque il club di Corso Galileo Ferraris? Da un lato i reati di falso in bilancio, illustrati negli articoli 2621 e 2622 del Codice Civile, e del decreto legislativo 74/2000. Si parla di "false comunicazioni di società quotate in borsa e di false fatturazioni" naturalmente declinando le pene a seconda della gravità della violazione. Poi c'è un secondo filone che va a finire tutto nell'ambito della giustizia sportiva per le plusvanelenze con valori gonfiati che vanno poi ad incidere sul bilancio. Multa o punti di penalizzazione è questo quello che rischia il club bianconero ma ancora è tutto in linea teorica.

"Cosa rischia la Juventus?" è la domanda ricorrente e occorre ricordare come ci sai il precedente di Inter e Milan, che finirono sotto la lente della Magistratura nel 2008 per delle plusvalenze sospette relative al bilancio della stagione 2003-04, ma vennero assolte perché il fatto non costituì reato". A fare giurisprudenza, però, c'è il caso del Chievo e del Cesena del 2018: se per il club romagnolo l'inchiesta non si concluse causa fallimento, la società veronese fu condannata dalla Corte d'Appello, come detto in precendenza, a tre punti di penalizzazione per reiterata violazione ed elusione delle norme di prudenza e correttezza contabile". Occorre ricordare comel a Procura chiese ben 15 punti di penalizzazione ma alla fine furono solo tre. Anche i tre dirigenti più il presidente Andrea Agnelli, Pavel Nedved e l'ex ds Fabio Paratici rischiano delle pene secondo gli articoli 2621 e 2622 del Codice Civile e il decreto legislativo 74/2000, ma ancora è tutto da delineare e da definire.

Rischia anche il Napoli?

Secondo quanto riporta Il Messaggero anche il Napoli potrebbe tremare sul caso plusvalenze fittizie. Decine e decine di operazioni sono state segnalate alla Procura federale che qualche settimana fa ha aperto un'inchiesta. La Procura di Napoli potrebbe dunque emulare quella di Torino aprendo un'inchiesta per il trasferimento di Victor Osimhen dal Lille agli azzurri. Il nigeriano valutato 70 milioni di euro con quattro giocatori azzurri inseriti come contropartita nell’affare con il club francese.

I 4 calciatori in questione sono il portiere Karnezis e i tre Primavera Manzi, Palmieri e Liguori, valutati una ventina di milioni complessivamente (cifre folli per giocatori che non hanno poi mai giocato al Lille campione di Francia.

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