Pogacar più forte di tutto. Cade, si ferisce ed è tris sulle Strade Bianche

L'impresa: errore in curva a 50 km dalla fine Si rialza, insegue e stacca il rivale Pidcock

Pogacar più forte di tutto. Cade, si ferisce ed è tris sulle Strade Bianche
00:00 00:00

Non serve a nulla attaccarlo, men che meno ferirlo: Tadej Pogacar è più forte di tutti e di tutto. Ferito, sanguinante, dolente e livido, con il suo body bianco d'ordinanza, con tanto di maglia arcobaleno sulle spalle macchiata di sangue e segnato da un capitombolo da paura, lo sloveno volante non rallenta la marcia. Neanche una caduta a 50 chilometri dalla conclusione ha fermato il campione del mondo, che in Piazza del Campo a Siena ha vinto per la terza volta in carriera e per la seconda volta consecutiva con tanto di maglia iridata sulle spalle (una vera primizia) la Strade Bianche dopo quelle del 2022 e 2024. Così, anche per lui, ci sarà l'onore di un tratto di sterrato dedicato, il secondo di sempre dopo Fabian Cancellara.

Al momento della caduta era già in fuga, con Tom Pidcock e Connor Swift (avanti fin dal mattino), quando ai meno 50 chilometri è scivolato per un suo rarissimo errore in una curva in discesa, finendo nei rovi. «Conosco queste strade molto bene, ma ho affrontato la curva troppo veloce e l'ho anche stretta eccessivamente, sapevo che in quel tratto di strada l'asfalto è molto scivoloso», ha ammesso lo sloveno, che però si è rialzato, inseguito e a 19 chilometri dal traguardo si è liberato con una progressione pazzesca del britannico Pidcock che gli era rimasto a ruota.

«Sono felice per me, per la squadra ha spiegato lo sloveno che ieri ha ottenuto la quarta vittoria stagionale in otto corse disputate, la numero 92 in carriera -. Sono felice di come è maturata. Ho rischiato di perdere tutto, ma sono stato bravo a rimediare».

Primo degli italiani, Davide Formolo, 14°.

Non meglio ci è andata con la Strade Bianche riservata alle donne (la prima Monica Trica Colonel, 11ª): vittoria dell'olandese Demi Vollering, che ha preceduto la connazionale Anna van der Breggen e la transalpina Pauline Ferrand-Prevot. Elisa Longo Borghini è stata messa fuori gioco da problemi intestinali.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica