Ranocchia resta. Lui e Guarin gli acquisti imprevisti di Thohir

Non è certo se sia stato Ranocchia a chiamare Mancini o viceversa, di sicuro neppure lui esce da Appiano. Valgono le sensazioni che albergavano a inizio mercato con la sola eccezione di Hernanes: poche cose sia in entrata e sia in uscita, il grande progetto di Erick Thohir si è ridimensionato strada facendo

Ranocchia resta. Lui e Guarin gli acquisti imprevisti di Thohir

Non è certo se sia stato Ranocchia a chiamare Mancini o viceversa, di sicuro neppure lui esce da Appiano. Valgono le sensazioni che albergavano a inizio mercato con la sola eccezione di Hernanes: poche cose sia in entrata e sia in uscita, il grande progetto di Erick Thohir si è ridimensionato strada facendo. D'Ambrosio sarebbe arrivato a giugno senza esborsi e sacrificio di Benassi, Guarin è rimasto, Kuzmanovic e Mariga anche, zero uscite, solo Belfodil eventualmente Longo, e zero entrate. Hernanes è stato un acquisto caro spinto dalla piazza in sobbuglio e dal tentativo di togliere alibi a Mazzarri. L'organico non è inferiore alle dirette concorrenti Verona, Torino, Parma, Lazio e Milan, il quinto posto, l'ultimo a disposizione, è ancora possibile. Ma lo era anche prima che arrivasse Hernanes, siamo onesti. L'Inter che non ha mai goduto di buona stampa, e di questo la società dovrebbe chiedersene le ragioni, si trova sotto tiro, esposta come poche altre volte nella sua storia, gli interisti i primi a picchiare duro per un mal riposto orgoglio. Ranocchia ha adottato, non è certo se mosso da identiche motivazioni, l'espediente dell'ingaggio come ha fatto Mbaye con la Lazio che chiese 1,2 mln a stagione con il risultato di far saltare dalla sedia Lotito che non ne ha più voluto sapere. Andrea Ranocchia ha chiesto al Galatasaray 2,2 mln per 4 barra 5 mesi, l'ingaggio dell'intera stagione all'Inter. Già domenica il presidente del club turco Aysal era stato chiaro parlando a NTVSpor: «Non siamo riusciti a trovare l'accordo, non ci siamo capiti con Ranocchia. E abbiamo deciso di muoverci su un altro nome indicato da Roberto Mancin». La scelta è caduta su Gugliermo Burdisso, fratello di Nicolas. Ranocchia sarebbe andato in prestito al Galatasaray, c'era l'accordo tra i club, adesso resta fino a giugno con Mazzarri che magari deciderà di reintegrarlo dopo le prove insufficienti dell'attuale difesa.

Che non ha difese, come tutto il resto della squadra, della panchina, di Mazzarri, della dirigenza e della presidenza. L'Inter oggi non ha contorni, non si capisce chi è dentro e chi è fuori ma darle addosso ad alzo zero è troppo facile.

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