C'era anche l'italiana Libania Grenot, che ha chiuso la sua gara in ottva posizione, nella finale olimpica dei 400 metri che verrà ricordata per il gesto - più o meno atletica- di Shaunae Miller, atleta delle Bahamas che, pur di vincere la medaglia d'oro, si è gettata sul traguardo per precedere le avversarie.
Allyson Felix, atleta degli Stati Uniti, era a un passo di distanza, letteralmente. È finita beffata dall mossa della sua avversaria, che ha chiuso in 49"44. Con loro sotto il muro dei 50 secondi anche la giamaicana Shericka Jackson, che si è aggiudicato un bronzo in 49"85.
Il tuffo della Miller ha relegato all'argento il 49"51 dell'americana Felix, una rivincita per quanto successo a Pechino, quando fu proprio la seconda a farcela, anche in quel caso per un soffio.
Si è chiusa a 51"25 la gara dell'azzurra, tuttavia molto felice della sua prestazione.
"Il mio obiettivo alle Olimpiadi era entrare tra le prime otto, e io sono contenta di averlo raggiunto - ha raccontato nel dopo gara - anzi, devo dire che è stata una stagione perfetta, che comprende anche l'oro europeo di Amsterdam".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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