
È stato il sabato delle prime volte. E siamo soltanto al secondo weekend dell'anno per un Mondiale di Formula 1 che dopo la gara d'esordio a Melbourne qualcuno temeva potesse diventare monotono. Nel giro di poche ore, tra la notte e l'alba italiana, abbiamo assistito alla prima vittoria Sprint di Hamilton e della Ferrari e alla prima pole di Oscar Piastri. Diciannove anni l'ultima vittoria di Michael Schumacher sulla stessa pista di Shanghai c'è stata la prima vittoria di Hamilton in rosso. Una vittoria Sprint arrivata dopo la pole Sprint. Poca roba per un pilota che ha già vinto 105 gran premi e una Scuderia che ne ha totalizzati 248, ma comunque qualcosa di significativo dopo le polemiche successive al flop australiano quando secondo Lewis «troppa gente aveva parlato a vanvera».
Lewis è partito in testa, ha chiuso Max alla prima curva, ha gestito il suo attacco tra il settimo e l'ottavo giro, poi non ha più avuto problemi mentre dietro di lui Piastri passava Verstappen in crisi con le gomme. Hamilton è stato un maestro a gestire le Pirelli medie riuscendo a tenere lo stesso ritmo per 19 giri, probabilmente favorito anche dal fatto che viaggiava senza nessuno davanti a sporcargli l'aria. Per Leclerc che si era fatto sorprendere subito da Russell, la gara era stata molto più complicata anche se alla fine pure lui è riuscito ad alzare il ritmo con gomme ormai vecchie. Un buon segnale in vista della gara vera quando le due Ferrari scatteranno al quinto e al sesto posto e dovranno costruire i sogni soprattutto sul ritmo dietro a Piastri, Russell, Norris e Verstappen, ossia a tre team diversi che hanno fatto ripiombare la Scuderia al quarto posto virtuale.
Alla SF-25 è mancato qualcosa in qualifica, non è riuscita a migliorare le prestazioni rispetto a venerdì, come invece hanno fatto gli altri, soprattutto la McLaren che con Piastri non ha più sbagliato. «Sappiamo che il potenziale c'è e quindi si tratta di lavorare sodo per fare in modo di sbloccarlo in maniera costante», ha detto Lewis che qualche ora prima si era goduto con una certa emozione, il suo primo trionfo in Rosso su una pista dove la gente lo ama. Lewis è stato più rapido di Leclerc per tutto il weekend.
La faccia di Charles raccontava tante cose. Le sue parole ripetevano che questa pista non gli è mai piaciuta. Quasi volesse convincersi da solo che la realtà è diversa da quella descritta dai monitor dei tempi.Tv: gara ore 8 (Sky Sport F1), diff. TV8 alle 14
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