
A 12 giornate dalla fine, logica vuole che la questione scudetto riguardi 3 squadre: Inter, Napoli e Atalanta in ordine non alfabetico ma di classifica. Eppure ce n'è una quarta, la Juventus, che nelle ultime 4 partite ha fatto 12 punti, quando l'Inter ne ha fatti 6, il Napoli 3, l'Atalanta 8. Se lo aspettano un altro po', anche Thiago Motta fa in tempo a sedersi al tavolo dello scudetto e allora sì che nella baraonda ci divertiamo come non accade da anni.
L'Inter ha 2 scontri diretti, in stagione non proprio la specialità della casa, entrambi in trasferta a Napoli (sabato) e a Bergamo (il 16 marzo). Poi altre partite scivolose, tipo quelle con Udinese, Bologna, Roma, Lazio e Torino, sulla carta forse nessuna delle prime in classifica ha ancora tanti ostacoli davanti a sé. Più la Champions, minimo 2 partite (dopo Napoli e prima di Bergamo) e la speranza ovvia che non siano le sole. Ecco perché stasera va messa in conto anche l'eliminazione nerazzurra in Coppa Italia, che a occhio sembrerebbe più comoda di altri due derby in semifinale contro il Milan. A volere essere ingordi poi si rischia l'indigestione, ma la formazione prevista lascia già ipotizzare una scelta.
Il Napoli è in crisi: i dubbi di Conte, il mercato di ADL, gl'infortuni, la frenata è evidente. Facile correre con la memoria al primo anno di Spalletti, stagione 2021-22. Dopo 26 giornate come ora, comandava già il Milan, con 2 punti in più dell'Inter (che ancora doveva recuperare nella fatal Bologna) e del Napoli. Fu testa a testa milanese perché il Napoli mollò proprio da quel punto in poi. Quest'anno il calendario sembra migliore, quella con l'Inter può essere il punto di svolta della stagione, se non perde può provare a giocarsela, se cade rischia di non rialzarsi più (oltre al sorpasso immediato dell'Atalanta, che ospita il Venezia). Spalletti si rifece poi con gl'interessi nella stagione successiva, chissà se Conte si regalerà un'altra chance o getterà un'altra volta tutto per aria.
Senza averlo voluto, l'Atalanta si ritrova nella stessa situazione del Napoli, col solo campionato da giocare. Nella volata scudetto, la doppia amara eliminazione da Coppa Italia (Bologna) e Champions (Bruges), che è costata punti pesanti anche in campionato (i pareggi casalinghi contro Torino e Cagliari), può trasformarsi in un vantaggio, rispetto per esempio proprio all'Inter. Nemmeno il calendario di Gasperini è semplice, andrà a casa Juventus una settimana prima di ospitare l'Inter. Molto potrà proprio lo scontro diretto Inzaghi-Gasp, anche se i precedenti non incoraggiano le speranze bergamasche.
Però l'Atalanta è forte, ha l'attaccante più regolare della Serie A e le alternative migliori in attacco e a centrocampo. Restano da gestire il caso Lookman e il futuro dello stesso Gasperini: tutti dovranno riuscire a nascondere la polvere sotto al tappeto, per le pulizie generali ci sarà tempo al cambio di stagione.
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