Prosegue la crociata del calcio inglese per debellare il fenomeno del razzismo negli stadi. L'ultimo episodio di cori discriminatori rivolti a giocatori di colore risale allo scorso week-end, quando all'Old Trafford di Manchester è andato in scena il big match tra i padroni di casa dello United e il Liverpool di Jurgen Klopp. Risultato finale 1-1, reti di Rashford e Lallana. Ma a far discutere giornalisti e addetto ai lavori - ancora più del risultato che ha interrotto la striscia di otto vittorie consecutive dei Reds - è stato il comportamento di un tifoso dei Red Devils, che durante la partita si è reso protagonista di una frase gravemente offensiva nei confronti del terzino ospite Alexander-Arnold.
"Sei un fottuto negro": questa l'espressione pronunciata dallo spettatore, che probabilmente pensava di farla franca. E invece, dopo avere raccolto la segnalazione della frase razzista, la dirigenza del Manchester United ha visionato i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza dello stadio, rintracciando e identificando il tifoso autore del gesto discriminatorio. Condanna esemplare per l'uomo, bannato per sempre dall'Old Trafford.
Non è la prima volta che in Inghilterra si ricorre all'extrema ratio del daspo a vita nei confronti dei tifosi razzisti.
Era già successo nel luglio 2019, quando al termine di una complessa indagine della polizia il Chelsea aveva allontanato un suo supporter per il suo comportamento "aggressivo, minaccioso e razzista" nei confronti dell'attaccante del Manchester City, Raheem Sterling.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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