''In questo momento non penso al Milan, resto con l'Ucraina'', arriva la secca smentita di Andriy Shevchenko, dopo gli insistenti rumors su un suo possibile approdo sulla panchina del Milan.
La sua presenza a Milano aveva creato grande entusiamo nell'ambiente milanista, depresso dai risultati dell'ultimo periodo ma dopo le dichiarazioni di Luciano Spalletti, anche Shevchenko smentisce la sua candidatura come allenatore dei rossoneri in caso di esonero di Marco Giampaolo. L'ex stella milanista, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport ha chiarito la sua posizione: ''Voglio bene al Milan ma la società non mi ha mai contattato e io professionalmente in questo momento non penso al Milan''.
L'obbiettivo immediato per il neo allenatore è infatti un altro: ''Sono c.t. dell’Ucraina e tutto il mio impegno va verso il mio Paese. Voglio andare all’Europeo con i miei ragazzi. Detto questo, Maldini e Boban sono la vera garanzia del Milan, che saprà riprendersi presto'', chiarendo le motivazioni della sua presenza nella città meneghina, che aveva infiammato la tifoseria rossonera: ''Sono qui a Milano, è vero, ma per osservare i miei ragazzi (soprattutto l’atalantino Malinovskyi) e dopo la partita dell’Atalanta andrò a cena con i miei amici del Milan. Ma solo perche ci vogliamo bene e ogni volta che ci incrociamo stiamo insieme''.
Svelato il motivo della sua presenza a San Siro, Sheva non perde l'ottimismo: ''Ripeto, il Milan
è nel mio cuore e ne uscirà presto'' chiudendo definitivamente questa possibile pista, in attesa della delicata trasferta di sabato sera a Marassi contro il Genoa, crocevia fondamentale per il futuro di Giampaolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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