Sinner, niente incroci con i big, ma occhio a baby Fonseca

Il n°1 potrà incontrare Alcaraz e Nole solo in finale. Mina vagante il vincitore Next Gen

Sinner, niente incroci con i big, ma occhio a baby Fonseca
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Signore e signori, fate il vostro gioco. La cerimonia del sorteggio del tabellone degli Australian Open è già un ricordo e alla presenza di Jannik Sinner e di Aryna Sabalenka, i detentori del titolo in singolare, il percorso è stato svelato. Per Jannik un primo turno non così agevole perché un Big Server come Nicolas Jarry dà sempre qualche pensiero, ricordando l'ultimo incrocio nell'ATP500 a Pechino dove il cileno seppe strappargli il primo set, prima di sciogliersi come neve al sole. «Abbiamo cercato di fare la miglior off season possibile. Volevo provare anche qualcosa di diverso. Ora sono felice di essere qui. Abbiamo ancora qualche giorno per adattarci alle condizioni per poter arrivare pronti all'esordio», ha dichiarato il n.1 del mondo. E così stamane sfida alle 9 italiane contro il greco Tsitsipas nella seconda esibizione dell'Opening Week. Qualche sorriso ci sarà stato nel clan dell'altoatesino anche perché i rivali più qualificati sono tutti finiti nella parte bassa. Alexander Zverev, n.2 del seeding, era già assodato fosse sulla sponda opposta, mentre la sorte ha deciso per Novak Djokovic e Carlos Alcaraz che potrebbero incrociarsi nei quarti. Nole ha rilanciato le sue quotazioni, creando la strana coppia con Andy Murray (coach). Necessità di avere le giuste motivazioni per il serbo. «Pronto ad accettare qualunque suo sfogo purché dia il massimo», ha dichiarato Andy e nello stesso tempo Djokovic ha chiarito: «Andrò avanti finché sarò competitivo negli Slam e ora mi sento bene». E Zverev a questo proposito ha commentato: «Cosa ho pensato quando ho visto Murray insieme a Djokovic? Oh m...a».

Nella parte alta di Sinner ci sono il n.4 del mondo Taylor Fritz, più volte battuto dall'italiano tra US Open e ATP Finals, e l'aficionados Daniil Medvedev, ma attenzione anche agli effetti a sorpresa. Sì perché un 18enne brasiliano potrebbe far vedere i sorci verdi. Ci si riferisce a Joao Fonseca che sembra aver dimenticato la sconfitta: 13 vittorie nelle ultime 13 partite disputate. Incrocerà al primo turno il n.9 del seeding Andrey Rublev e chissà... Nessuna singolar tenzone tra Jannik e un acciaccato Nick Kyrgios, che affronterà il britannico Fearnley lontano dall'orbita pusterese.

In alto altri sei italiani, col derby tricolore Musetti-Arnaldi a destare attenzione e Berrettini opposto a Norrie, mentre in basso Fognini, Gigante e Darderi a tenere alto il vessillo italico. Solo tre invece le azzurre sul versante femminile, con Jasmine Paolini (n.4 del seeding) che inizierà affrontando una qualificata.

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