Così grande forse mai. L'Atalanta si mangia la leggenda dei rossi di Anfield. Grande partita: calcio qualità e calcio quantità nei gol. Gianluca Scamacca (primo italiano di sempre a fare una doppietta ad Anfield) per una notte diventa l'incubo di Liverpool. Re per una notte ma forse più. Se lo augura anche l'Italia intesa come nazionale. Due gol e un assist (per la rete di Pasalic): così lascia il gruppo di Klopp senza parole e senza gol. Sarà dura mantenere il cammino in Europa league: la gente di Gasperini ha rovinato tutti i record dei Reds (perdono in casa dopo 14 mesi), annichilito gli inglesi ricordando che l'altra volta fu un 2-0 seppur in Champions. E, alla fine del primo tempo, il conto diceva che l'Atalanta se ne stava bella e seduta sul meritato gol di vantaggio segnato dallo Scamacca appostato in mezzo area, e con la compartecipazione del portiere avversario, ma che poteva anche mangiarsi le mani, oltre ai gol che appunto si era mangiati. Divorati, roba da strafogarsi: uno ad inizio match (Pasalic tira e incrocia la faccia del portiere) e l'altro, anche più ghiotto, a fine primo tempo con Koopmeiners.
Il tutto condito da una partita giocata a grandi ritmi, con pochi rischi nonostante l'assenza di Kolasinak. I bergamaschi si sono presi qualche pausa ma Liverpool non proprio irresistibile nelle scelte finali. Da qui qualche spreco conclusivo ed un colpo di sfortuna quando Elliott ha colpito traversa e palo con un bel colpo di sinistro. Quella parabola, un po' maledetta, avrà convinto i «Rossi» e il traboccante pubblico che non sarebbe stata serata in grazia di buona stella. Però che dire all'intenditore del pallone? Un tempo, eppoi una partita, di football piacevole, studiato, gestito dalle squadre con la bontà delle idee, anche tattico, con un poco di qualità e qualche svarione. Il Liverpool si è perso cammin facendo.
Al contrario degli avversari: centrocampo «Gasperinesco», ovvero di grande resa. Koopmeiners e De Katelaere con piede lucido. Zappacosta garanzia sulla fascia. Attacco del Liverpool al sapor di camomilla: Salah nella ripresa ha dato una scossa, subito qualche emozione. Ma poi.
È bastato un sonnecchiare difensivo per rivedere Scamacca solo davanti alla porta, e al raddoppio, dopo 60 minuti: stavolta cross di De Kateleare a pescare il suo destro di contro balzo. Roba da calcioqualità. Ed invece è stato l'ultimo segno del destino il gol di Salah: annullato per fuorigioco. Poi Scamacca assist man per la sparata finale di Pasalic.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.