Tante ambizioni e una forma da conservare

Meno ventisei alla cerimonia di apertura dell'Olimpiade invernale di PyeongChang e se la fine del 2017 era stata promettente con le vittorie nello sci alpino di Paris e Brignone, il brillante inizio del 2018 ha chiarito e illuminato ulteriormente la situazione. Con la forma in crescendo di Pellegrino e Noeckler nel fondo, della Wierer (e delle staffette) nel biathlon, con le donne dello short track e dello sci alpino che ieri hanno riscritto la storia e ancora con Peter Fill e con i funamboli dello snowboard, con Carolina Kostner e i danzatori, e gli slittinisti una cosa è certa: l'Italia andrà ai Giochi con ambizioni di podio in molte discipline, perché nulla come i grandi risultati carica il morale degli atleti.

Poi, si sa, le gare di un giorno hanno sempre storie speciali e soprattutto nello sci alpino le variabili possono giocare brutti scherzi ai favoriti, ma la Corea ci aspetta con piste che ai nostri piacciono ed è già un buon punto di partenza. Le maggiori certezze arrivano dal fondo, da Federico Pellegrino. Con le due vittorie di Dresda, una individuale e l'altra in coppia con Didi Noeckler, il valdostano ha fatto capire che la programmazione del suo inverno, incentrata sull'appuntamento olimpico, è stata perfetta. Peccato che a febbraio solo una delle sue due gare sarà a tecnica libera, ma quando il morale è al massimo anche in alternato Chicco può essere protagonista.

Tornando allo sci alpino, alcune considerazioni sono d'obbligo tenendo conto dell'anomalo programma delle gare. La prima delle donne, infatti, sarà lo slalom gigante e non, come da sempre ai grandi eventi, il superG. Questo significa che Brignone e Goggia dovranno avvicinarsi all'appuntamento programmando con cura la preparazione.

E' quasi certo che Federica salterà le discese di Garmisch a fine mese per allenarsi in gigante, mentre Sofia non rinuncerà a due possibili vittorie. Situazioni delicate, da valutare giorno per giorno anche in base alla condizione fisica delle nostre due punte. Su questo, nel prossimo mese, si dovrà lavorare per arrivare a giocarsela al momento giusto.