Thohir carca Moratti e l'Inter cerca Evra

La frenesia Inter non perde colpi. Oggi Erick Thohir ha chiuso la sua visita milanese, tornerà nella prima settimana di marzo, probabilmente il 6 marzo, anche per rivedere l'Inter in campo e non solo per mettere a punto numeri e società. L'ultima tappa del tour milanese è stata riservata agli uffici Saras di Massimo Moratti: l'ex patron è stato informato da Thohir di tutte le situazioni in divenire. Thohir ha parlato a diverse televisioni in questi giorni e ne sono scaturiti tre aspetti: la squadra deve andare meglio, è necessario conquistare un posto in Europa, Mazzarri per ora è saldo ma deve adeguarsi ai voleri della società sia in fatto di mercato sia nel gestire meglio i giovani. «E comunque a fine stagione ci incontreremo e vedremo se le sue idee e le nostre coincideranno», ha spiegato Thohir che parla di un'Inter da riformare in tre anni ma non ha specificato se il triennio comprenda anche il tecnico. Tutti discorsi affrontati pure con Moratti che, su questioni calcistiche e circa l'allenatore, mette sempre una parola pesante. Il presidente sta mettendo a punto le questioni con le banche indonesiane che rileveranno le fidejussioni di Moratti. Il passaggio del 70 per cento per ora è stato pagato 70 milioni, ma il totale (debiti compresi)si aggira sui 250 milioni. Rinviato al prossimo giro l'incontro con capitan Zanetti che ha messo il muso perchè non gioca ma ora dovrà concordare il suo impegno nel futuro interista: dirigente di rappresentanza oppure con qualche attività di gestione? La gavetta serve a tutti.

Però l'Inter non vuol farsi trovare impreparata sul mercato e testimoni oculari raccontano di aver incrociato Piero Ausilio, neo gestore del mercato, in missione inglese all'aeroporto di Londra: la novità riguarda un nome già accostato all'Inter negli scorsi giorni. Sbarcato con un volo da Linate, Ausilio avrebbe incontrato Patrice Evra, terzino del Manchester United. I due sono stati visti all'uscita del terminal, sono rimasti meno di mezzora per poi allontanarsi insieme. Il Manchester United non sta attraversando un buon momento calcistico, sono previsti avvicendamenti ed Evra è in scadenza di contratto a giugno.

Poi all'elenco della spesa interista vanno aggiunti il nazionale svizzero Fabian Schar, il turco Semih Kaya del Galatasaray e ultimo Ibrahim Mbaye, che potrebbe tornare dal Livorno se Mazzarri si convincerà che vale almeno quanto i giocatori di fascia che sta usando oggi.