Il possibile trasferimento al Milan dell'attaccante polacco Krzysztof Piatek fa già discutere. Non solo i tifosi rossoneri, che dai tempi di Ibrahimovic sono a caccia di un "9" che non faccia rimpiangere le prodezze balistiche dello svedese protagonista dell'ultimo scudetto del Diavolo, nel 2011, ma anche i sostenitori del Genoa. Da anni il popolo rossoblù è ai ferri corti con il presidente della società, Enrico Preziosi, accusato da gran parte dei sostenitori del Grifone di svendere le stelle della squadra. Quando il Milan era ancora di Silvio Berlusconi e a decidere il mercato rossonero era Adriano Galliani, tra le due società c'era un rapporto privilegiato. Lunga la lista di coloro che hanno percorso l'A7 che collega Genova e Milano: tra loro Amelia, Merkel, Boateng, Niang, Kucka e Suso.
Ora che al posto di Berlusconi c'è Gazidis ed è Leonardo, insieme a Maldini, a occuparsi di acquisti e cessioni, l'asse tra le due società pare destinato a tornare in auge. I tifosi genoani, che ogni 7 settembre festeggiano in pompa magna il compleanno della più antica società italiana, nata nel 1893, non ne possono più. Da qualche anno la curva rossoblù è protagonista di contestazioni memorabili a Preziosi, oggetto di striscioni diffamatori e inviti neanche troppo velati ad andarsene dalla città. Dal canto suo il presidente di Como e Saronno ha detto e ridetto di avere messo in vendita il club, ma le trattative intavolate prima con il finanziere Gallazzi e poi con un fondo cinese non sono andate a buon fine. E ora si va avanti alla giornata, nella totale diffidenza reciproca.
Diffidenza esasperata ancora di più in queste ore dalla notizia della possibile cessione di Piatek, il "pistolero" che con i suoi 19 gol in 21 partite, tra campionato e Coppa Italia, ha portato un po' di sole nella Genova rossoblù. Pronta più che mai a protestare contro Preziosi.
Per ora l'imprenditore dei giocattoli prende tempo ("Piatek al Milan? Solo sondaggi, valuteremo solo offerte monstre") ma tutti danno ormai l'affare per fatto, con un altro attaccante polacco - Zurkowski dello Jagiellonia - pronto a prendere il posto del neomilanista. A forza di sentire queste voci anche i tifosi del Genoa hanno cominciato a crederci. E sui social infuria la polemica.Che #Piatek vada via è normale. È forte e se al #Genoa non restano più di un anno giocatori normali, figuriamoci quelli forti. Il problema è che #Preziosi sta prendendo per il culo la tifoseria per l'ennesima volta, con la salvezza ancora da giocarci e rimangiandosi quanto detto
— Edoardo Corradi (@CorradiEdoardo) 18 gennaio 2019
Se la cessione di #Piatek al Milan si concretizzerà credo sará uno degli atti più vergognosi della presidenza #Preziosi ma gioca a Champioship Manager e finiscila di umiliarci come la succursale dei potenti
— tommy78 (@Tommyredandblue) 17 gennaio 2019
Voci gazzetta dicono per #Piatek il Genoa incasserà 10 milioni subito e 30 rateizzati e "condizionati a certi risultati". #Preziosi ci hai preso di nuovo per il c...@GenoaCFC vi guardate ancora allo specchio? Riuscite?
— Giraparole (@giraparole) 17 gennaio 2019
Io mi chiedo come facciano i
— Deborah (@debyh10) 17 gennaio 2019
#Genoani a non aver ancora dato fuoco a #Preziosi
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