Tirreno-Adriatico, parte il vero ciclismo con una folla di campioni

Al via con una cronosquadre la corsa a tappe che prepara alla Sanremo (domenica 17). Il cast è d'eccezione, con Contador, Rodriguez, Nibali, Froome, Sanchez, Sagan, Cancellara, Cavendish e tanti altri

Già si corre da molto, perchè ormai l'inverno del ciclismo non esiste più. Ma restano corse che fanno da vero spartiacque tra le prove generali e la stagione agonistica. La Tirreno-Adriatico lo è per eccellenza: di fatto, fa da start al ciclismo vero, serio, attendibile che poi approderà alla Milano-Sanremo, quest'anno spostata di domenica (17 marzo).
Per cominciare, una spettacolare cronosquadre inaugurale di 16,9 km da San Vincenzo a Donoratico: sarà questo il via della 48a Tirreno - Adriatico (partenza della prima squadra ore 14.45); poi previste due volate (una più facile a Indicatore, l'altra più complicata a Narni Scalo); quindi un vero arrivo in salita, al termine di una tappa di 173 km con traguardo a Prati di Tivo, dove Nibali conquistò la Tirreno 2012; poi ancora due tappe ondulate tipiche della Corsa dei Due Mari con arrivo a Chieti (lo scorso anno vinse Sagan) e Sant'Elpidio a Mare. Infine la cronometro di chiusura di 9,2 km a San Benedetto del Tronto.
Mai così ricco il parco dei campioni al via. In rapida rassegna, le loro impressioni e le loro attese. Cadel Evans : "Lo scorso anno purtroppo non avevo la condizione che avrei desiderato. Quest'anno mi sembra di stare meglio ma il percorso è davvero impegnativo. Inoltre le previsioni del tempo sono incerte e questo potrebbe rendere la corsa ancora più dura. Il livello degli atleti poi è davvero incredibile: non so quanti vincitori di grandi Giri siano al via..."
Fabian Cancellara: "Io corro sempre per la vittoria, questo è il mio obbiettivo. La Tirreno è sempre stata una corsa molto importante dove sono riuscito a vincere e che mi dà la condizione perfetta per le classiche, a partire dalla Sanremo."
Joaquín Rodríguez: "Sì, posso puntare alla vittoria finale. Mi sono preparato molto bene e il percorso, molto impegntivo, dovrebbe agevolare la mia corsa. Ci tengo a fare bene anche perché qui ci sono tutti gli atleti più forti per le corse a tappe."
Alberto Contador: "Tutti sanno che l'Italia è un po' la mia seconda patria. La Tirreno - Adriatico è una corsa che mi ha sempre affascinato e sono molto contento di partecipare per la prima volta. Credo che quest'anno sarà la corsa a tappe più competitiva dopo i grandi Giri."
Vincenzo Nibali: "Sono qui per fare molto bene. Lo scorso anno forse la mia condizione era leggermente migliore perché mi ero concentrato sulla prima parte della stagione. Ma ho un'ottima squadra e faremo del nostro meglio."
Christopher Froome: "Spero di non aver perso la condizione che mi ha permesso di vincere in questo inizio di stagione. Qui c'è un'incredibile lotto di partenti, un percorso impegnativo, credo sarà una settimana molto combattuta.

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Mark Cavendish: "Come sempre, io non penso molto ai miei avversari. ."
Peter Sagan : "Non credo assolutamente di poter puntare alla classifica anche perché i miei obbiettivi sono più avanti. In ogni caso, io sto cercando la forma migliore. Stiamo a vedere cosa succederà..."

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