Tre motori per Mitsubishi Outlander

Un propulsore a benzina e due elettrici per il modello Phev. Ricarica veloce

Valerio Boni

Nizza Con oltre 100mila esemplari venduti dal 2012 a oggi, Outlander Phev di Mitsubishi ha confermato di proporre soluzioni tecniche che fanno la differenza. Ora è arrivato il momento del restyling, più nella sostanza che nell'aspetto, per il primo Suv ibrido plug-in con tre motori: uno convenzionale, alimentato a benzina, e due elettrici, su ognuno degli assi. Ciò significa che l'aspetto non cambia, e si limita ad alcuni dettagli che a prima vista passano quasi inosservati, come i fari, la calandra ridisegnata ma senza rivoluzioni, il piccolo spoiler e i nuovi cerchi.

I cambiamenti più sostanziosi riguardano l'affinamento di una tecnologia che non mette il motore classico al centro del sistema, anche se questo ha subito un'iniezione di cc e cavalli, passando da 2.0 a 2.4 litri e acquisendo 16 cv, che portano il saldo a quota 135. Aumenta di 10 cv anche la potenza del motore elettrico posteriore, arrivando a 95, e la capacità delle batterie, passata da 12,0 a 13,8 kW, mentre è rimasto invariato il motore elettrico anteriore, con i suoi 82 cv. I diversi motori non lavorano mai insieme a piena potenza, quindi il picco massimo non raggiunge i 312 cv che sono il risultato della somma algebrica, ma è comunque superiore ai 200, anche se Mitsubishi non dichiara un valore ufficiale.

Per chi lo desidera, Outlander è diventata più scattante, grazie anche all'aggiunta di un programma di guida Sport non previsto sulle serie precedenti, che sfrutta al meglio la combinazione di potenza disponibile. Tuttavia i cambiamenti che contano sono altri, primo tra tutti il tempo di ricarica completo, sceso a 4 ore, con la possibilità di scegliere la modalità rapida, che in 25 minuti permette di rigenerare all'80% la disponibilità di energia.

Il segreto del successo è tutto nella ricetta che unisce molti degli elementi più richiesti di oggi e del prossimo futuro. Innanzitutto è un Suv, può viaggiare con trazione integrale o due sole ruote motrici, è ibrido, ma con la possibilità di muoversi agilmente con i soli motori elettrici, ricaricabili a casa, o con l'aiuto del motore a scoppio. Ha il fisico da auto a emissioni zero, senza generare l'ansia di rimanere senza energia.

In modalità elettrica al 100% è in grado di raggiungere i 135 km/h, e può percorrere fino a 45 km con una carica. Il prezzo? Sarà definito in autunno, quando inizieranno le consegne. Ma non si scosterà più di tanto dal listino della versione precedente, vale a dire a partire da 46-47mila euro.

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