Massimo Moratti non esclude ma neanche conferma la cessione dell'Inter al magnate indonesiano Erick Thohir. Prende tempo. Studia il da farsi e intende usare tutto il tempo, fino all'ultimo istante possibile, per decidere al meglio. Arrivando all'ingresso della Saras, l'azienda di famiglia, si sofferma coi giornalisti rispondendo a qualche domanda. Ovviamente sul futuro dell'Inter: "La cessione delle quote è determinante solo se questa cosa ha vantaggi per l’Inter, sennò lasciamo stare". Poi aggiunge: "Non credo siano giorni decisivi, si fanno sin troppe chiacchiere e il 90% non sono vere".
Resta, comunque, un dieci per cento di verità. E in quel dieci per cento potrebbe esservi la cessione dell'Inter, magari con modalità un po' diverse da quelle sino ad ora circolate sui giornali.
Moratti smentisce la vendita del pacchetto di maggioranza: "Nessuno sta parlando di questo, ho letto cose non vere". Poi gli chiedono se il progetto stadio resti ancora, o meno, tra le priorità dell'Inter, anche in vista di nuovo assetto societraio. Moratti risponde così: "E' importante".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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