Vanni Zagnoli
E' il tempo delle mele, pardon delle donne, ieri è iniziato in Serbia e Lettonia, l'Italia comincia soffrendo con la Turchia, a Nis, vince 57-54. Dal '97, vanta al massimo un 6° posto, due anni prima colse un rarissimo podio, con il barone Riccardo Sales in panchina, argento e qualificazione olimpica, con sesto posto ad Atlanta.
È l'Europeo delle gemelle Dotto, Francesca (infortunata) e Caterina, di due nuove italiane, Lorela Cubaj e Olbis Andrè. La rosa è giovane, solo in 4 sono nate negli anni '80. La stella è naturalmente Cecilia Zandalasini, un anno fa campione di Wnba. Lo scorso europeo finì con un torto arbitrale, subito da Andrea Capobianco, che poi ha lasciato la guida a Marco Crespi, finalista scudetto a Siena. Barba ascetica, è diventato filosofo, commentatore per Sky della Nba, è un bel personaggio, che era ripartito anche dalla serie A2, l'ha scelto il presidente federale Petrucci, a scapito dell'irpino Capobianco, mago anche giovanile.
A 4' dalla fine, le azzurre sono sotto per 46-49, pastrocchiano, sperano nella medaglia. Come, a questo punto, l'Italia di Milena Bertolini, in campo domani a Valenciennes, in Francia, contro l'Olanda. È l'estate rosa, con la tripla di Giorgia Sottana, altra veneta in rosa che coniuga rigore, talento e fascino. Aspettando il mondiale in Cina, con il ct Meo Sacchetti, si trepida per le lunghe Ercoli e Cimini, domani per l'avanzare martellante di Bonansea.
Al timeout, l'inquadratura è per le turche, il 53-52 è di nuovo di Sottana, nel Fenerbahce, come Melli e Datome, dopo la stagione in Francia. Era primattrice a Schio, dove il presidente Marcello Cestaro si è preso 7 degli ultimi 9 scudetti. I liberi della sicurezza sono sempre di Sottana, protagonista assoluta di giornata che ci regala un esordio vincente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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