
Nome: Farah. Cognome: AlYousef. Età: 22 anni. Nazionalità: Araba. Segni particolari: in questo fine settimana esordirà al volante di una monoposto nella tappa di Gedda della F1 Academy, il campionato per sole donne che fa da contorno alle gare di Formula 1 in sette tappe del campionato. Farah (nella foto) ha anche un account Instagram che dice tutto: farahracing. Susie Wolff che è la promoter del campionato, ha deciso di concedere una Wild Card alla ragazza araba, già campionessa nazionale di kart e 26° al Mondiale prima di passare al campionato di Formula 4 del Medio Oriente. Un passo importante in una nazione che ormai dal 2018 ha permesso alle donne di prendere la patente in seguito al decreto voluto da Re Salman in cui si stabiliva che, previo consenso degli uomini di famiglia, le donne avrebbero potuto guidare. Eppure Farah aveva cominciato a sognare molto prima, tanto che racconta come il motorport sia sempre stato nei suoi pensieri: «È la mia passione da sempre, e schierarmi al fianco di alcuni dei giovani piloti più talentuosi al mondo su questo circuito è un momento di grande orgoglio».
Quanto l'Arabia Saudita abbia investito sulla Formula 1 lo sappiamo ormai dal 2021 quando fu disputata la prima edizione del Gran premio sul velocissimo circuito cittadino di Gedda. Farah è considerata un talento emergente del motorsport ed è stata selezionata nell'ambito di un impegno volto a valorizzare i talenti locali e creare nuove opportunità per le donne saudite di competere e affermarsi ai massimi livelli a livello internazionale. Già nel 2022 Abbi Pulling, pilota inglese di W Series, e Aseel Al Hamad, membro del board della Federazione motoristica saudita e rappresentante del suo Paese nella commissione femminile FIA per il motorsport, avevano guidato una vecchia Lotus di Formula 1 in Arabia Saudita per promuovere il motorsport, ma anche le opportunità che si aprivano per le donne saudite. Sono quei piccoli passi che possono fare la storia. Sempre che non restino solo mosse di facciata per nascondere quello che il velo non vuole farci vedere.
«Spero che la mia partecipazione ispiri le ragazze di tutta l'Arabia Saudita a credere in se stesse e a inseguire i propri sogni. Il percorso non è sempre stato facile, ma momenti come questo mi ricordano perché amo gareggiare». L'importante, in questo caso, è partecipare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.