Strage di Cefalonia: alla sbarra a 89 anni ex ufficiale tedesco

Dopo l'8 settembre 1943 avvenne il massacro degli unomini della divisione Acqui da parte della Wermacht. Ma l'ex sottotenente Ottmar Muhlhauser, che vive in Baviera, non si presentarà davanti al Gup

Strage di Cefalonia: 
alla sbarra a 89 anni 
ex ufficiale tedesco

Roma - La strage di Cefalonia torna in un'aula giudiziaria, 66 anni dopo l'eccidio dei militari italiani per il quale nessuno finora ha pagato: l'imputato - chiamato a comparire martedi' davanti al gup del tribunale militare di Roma - e' l'ex sottotenente della Wehrmacht Ottmar Muhlhauser, che compira' 89 anni il prossimo, evocativo, 8 settembre. Vive a Dillingen, in Baviera, e non si presentera'.

L'8 settembre 1943 è la data cruciale per la sorte della Divisione Acqui, 11.500 uomini al comando del generale Antonio Gandin che decisero di non arrendersi ai tedeschi e che vennero sterminati. Non ci sono ancora certezze sul numero delle vittime: sarebbero stati comunque almeno 2.300, secondo una perizia agli atti dell'inchiesta, quelli uccisi durante i combattimenti, giustiziati a freddo subito dopo essersi arresi o fucilati da plotoni di esecuzione.

Muhlhauser e' imputato, con altri militari tedeschi ("alcuni dei quali identificati, ma nel frattempo deceduti ed altri ancora non identificati"), di "violenza con omicidio commessa contro militari italiani prigionieri di guerra". Reato aggravato, tra l'altro, dall'aver commesso il fatto per motivi abietti e "adoperando sevizie e crudeltà" verso le vittime. L'allora sottotenente del 98/o Gebirgsjager (Cacciatori delle Alpi) avrebbe concorso a commettere un numero imprecisato di uccisioni di militari italiani (370 soltanto gli ufficiali) che si erano arresi ed avevano dunque lo status di prigionieri di guerra,"asseritamente dando esecuzione ad un ordine direttamente proveniente dal Fuhrer", in quanto "considerati traditori dell'alleanza Italia e Germania".

In particolare, Muhlhauser è accusato dell'omicidio a sangue freddo dei militari italiani arresisi tra il 22 e il 24 settembre ad Argostoli e in varie altre localitè dell'isola greca, "dopo averli disarmati e allineati, fucilandoli con raffiche di pistola mitragliatrice e, in taluni casi, finendoli con un colpo di pistola alla nuca". Ma soprattutto è accusato, in qualità di comandante di uno dei due plotoni d'esecuzione, di aver ucciso il generale Gandin e numerosi altri ufficiali, a gruppi di quattro o di sei, nei pressi della "Casetta rossa".

Muhlhauser, in un interrogatorio del 24 marzo 2004, nell'ambito dell'ultimo processo archiviato in Germania, aveva ribadito: "Tra gli ufficiali (tedeschi) si parlava della divisione

italiana solo come dei traditori. Con l'ordine del Fuhrer era chiaro che coloro che appartenevano alla divisione italiana andavo trattati completamente da traditori. Al tradimento vi era solo una risposta: l'esecuzione".

Commenti
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Avatar di darete darete
6 Mag 2009 - 12:46
E' tristissimo dover constatare l'ignoranza dei fatti di Cefalonia che traspare dai pochi commenti mitigata solo dalle considerazioni giuste ma ovviamente generiche sull'impossibilità di considerare responsabile un s. tenente cui fu ORDINATO di procedere alle fucilazioni e che non decise nulla di sua iniziativa. E' ancor più triste che IL GIORNALE non abbia pubblicato la lettera che gli ho inviato quale orfano di un Ufficiale fucilato a Cefalonia e autore di tre libri di cui l'ultimo ricostruisce documentatamente che le Vittime furono circa 2000 compresi i 1300 Caduti in combattimento e non 9/10000 e come su tali dati concordi la CTU del Processo in questione che è stato sospeso e rinviato al 5 nov. per accertare lo stato mentale dell'imputato affetto da morbo di Alzehimer e che quasi certamente terminerà con un 'non luogo a procedere'.

avv. Massimo Filippini

www.cefalonia.it
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Avatar di yanez yanez
3 Mag 2009 - 18:24
Alpini della Acqui in alto i cuori.....***
Avatar di yanez yanez
3 Mag 2009 - 18:24
Alpini della Acqui in alto i cuori.....***
Avatar di yanez yanez
3 Mag 2009 - 18:24
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3 Mag 2009 - 18:24
Alpini della Acqui in alto i cuori.....***
Avatar di robertino robertino
3 Mag 2009 - 19:53
Non si presentera'? E allora andate a prenderlo! Non c'e' eta' che rende immune di fronte a crimini commessi in passato. Qui si tratta di crimini di guerra, cioe' al di fuori delle convenzioni sottoscritte anche dalla Germania. Se e' colpevole deve marcire in carcere anche per quel poco che gli resta.
Avatar di robertino robertino
3 Mag 2009 - 19:53
Non si presentera'? E allora andate a prenderlo! Non c'e' eta' che rende immune di fronte a crimini commessi in passato. Qui si tratta di crimini di guerra, cioe' al di fuori delle convenzioni sottoscritte anche dalla Germania. Se e' colpevole deve marcire in carcere anche per quel poco che gli resta.
Avatar di robertino robertino
3 Mag 2009 - 19:53
Non si presentera'? E allora andate a prenderlo! Non c'e' eta' che rende immune di fronte a crimini commessi in passato. Qui si tratta di crimini di guerra, cioe' al di fuori delle convenzioni sottoscritte anche dalla Germania. Se e' colpevole deve marcire in carcere anche per quel poco che gli resta.
Avatar di robertino robertino
3 Mag 2009 - 19:53
Non si presentera'? E allora andate a prenderlo! Non c'e' eta' che rende immune di fronte a crimini commessi in passato. Qui si tratta di crimini di guerra, cioe' al di fuori delle convenzioni sottoscritte anche dalla Germania. Se e' colpevole deve marcire in carcere anche per quel poco che gli resta.
Avatar di robertino robertino
3 Mag 2009 - 19:53
Non si presentera'? E allora andate a prenderlo! Non c'e' eta' che rende immune di fronte a crimini commessi in passato. Qui si tratta di crimini di guerra, cioe' al di fuori delle convenzioni sottoscritte anche dalla Germania. Se e' colpevole deve marcire in carcere anche per quel poco che gli resta.
Avatar di angelobull angelobull
3 Mag 2009 - 21:13
Che un semplice sottotenente debba essere processato per questo crimine lo trovo un tantino esagerato: mica era un generale. Figuriamoci se un sottotenente decide chi, dove e quando fucilare dei soldati. Secondo me aveva solo due scelte o obbedire o venire fucilato egli stesso. Allora dovremmo processare anche gli operai che ha costruito le pallottole, perché sapevano benissimo che potevano essere utilizzate per compiere crimini come quello di Cefalonia.
Avatar di angelobull angelobull
3 Mag 2009 - 21:13
Che un semplice sottotenente debba essere processato per questo crimine lo trovo un tantino esagerato: mica era un generale. Figuriamoci se un sottotenente decide chi, dove e quando fucilare dei soldati. Secondo me aveva solo due scelte o obbedire o venire fucilato egli stesso. Allora dovremmo processare anche gli operai che ha costruito le pallottole, perché sapevano benissimo che potevano essere utilizzate per compiere crimini come quello di Cefalonia.
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3 Mag 2009 - 21:13
Che un semplice sottotenente debba essere processato per questo crimine lo trovo un tantino esagerato: mica era un generale. Figuriamoci se un sottotenente decide chi, dove e quando fucilare dei soldati. Secondo me aveva solo due scelte o obbedire o venire fucilato egli stesso. Allora dovremmo processare anche gli operai che ha costruito le pallottole, perché sapevano benissimo che potevano essere utilizzate per compiere crimini come quello di Cefalonia.
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3 Mag 2009 - 21:13
Che un semplice sottotenente debba essere processato per questo crimine lo trovo un tantino esagerato: mica era un generale. Figuriamoci se un sottotenente decide chi, dove e quando fucilare dei soldati. Secondo me aveva solo due scelte o obbedire o venire fucilato egli stesso. Allora dovremmo processare anche gli operai che ha costruito le pallottole, perché sapevano benissimo che potevano essere utilizzate per compiere crimini come quello di Cefalonia.
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3 Mag 2009 - 21:13
Che un semplice sottotenente debba essere processato per questo crimine lo trovo un tantino esagerato: mica era un generale. Figuriamoci se un sottotenente decide chi, dove e quando fucilare dei soldati. Secondo me aveva solo due scelte o obbedire o venire fucilato egli stesso. Allora dovremmo processare anche gli operai che ha costruito le pallottole, perché sapevano benissimo che potevano essere utilizzate per compiere crimini come quello di Cefalonia.
Avatar di paolo tarantini paolo tarantini
3 Mag 2009 - 22:13
alla sbarra dovrebbero metterci gli eredi di badogno i suoi luogotenenti se ancora in vita e i savoia, causa della morte di tanti soldati italiani, hanno firmato l'armistizio per poi fuggire come i sorci quando la nave affonda.
Avatar di paolo tarantini paolo tarantini
3 Mag 2009 - 22:13
alla sbarra dovrebbero metterci gli eredi di badogno i suoi luogotenenti se ancora in vita e i savoia, causa della morte di tanti soldati italiani, hanno firmato l'armistizio per poi fuggire come i sorci quando la nave affonda.
Avatar di paolo tarantini paolo tarantini
3 Mag 2009 - 22:13
alla sbarra dovrebbero metterci gli eredi di badogno i suoi luogotenenti se ancora in vita e i savoia, causa della morte di tanti soldati italiani, hanno firmato l'armistizio per poi fuggire come i sorci quando la nave affonda.
Avatar di paolo tarantini paolo tarantini
3 Mag 2009 - 22:13
alla sbarra dovrebbero metterci gli eredi di badogno i suoi luogotenenti se ancora in vita e i savoia, causa della morte di tanti soldati italiani, hanno firmato l'armistizio per poi fuggire come i sorci quando la nave affonda.
Avatar di paolo tarantini paolo tarantini
3 Mag 2009 - 22:13
alla sbarra dovrebbero metterci gli eredi di badogno i suoi luogotenenti se ancora in vita e i savoia, causa della morte di tanti soldati italiani, hanno firmato l'armistizio per poi fuggire come i sorci quando la nave affonda.
Avatar di pierpaolodoc pierpaolodoc
3 Mag 2009 - 22:52
concordo con robertino, ma spero che il processo serva a fare luce

ultimamente a forza di revisionismo stiamo attaccando tutto quello chè successo in italia dopo il fascismo

molte volte ho sentito dire da italiani, che a cefalonia furono i comunisti a non volersi arrendere condannando al massacro tutti, io sono statop a cefalonia , ed ho pianto, 11000 uomini che appartenevano ad una nazione sconfitta, mandata al macello, decisero di non arrendersi , per loro l'onore dell'italia contava più della vita, mentre molti repubblichini, combatterono per un ideologia loro
Avatar di pierpaolodoc pierpaolodoc
3 Mag 2009 - 22:52
concordo con robertino, ma spero che il processo serva a fare luce

ultimamente a forza di revisionismo stiamo attaccando tutto quello chè successo in italia dopo il fascismo

molte volte ho sentito dire da italiani, che a cefalonia furono i comunisti a non volersi arrendere condannando al massacro tutti, io sono statop a cefalonia , ed ho pianto, 11000 uomini che appartenevano ad una nazione sconfitta, mandata al macello, decisero di non arrendersi , per loro l'onore dell'italia contava più della vita, mentre molti repubblichini, combatterono per un ideologia loro
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concordo con robertino, ma spero che il processo serva a fare luce

ultimamente a forza di revisionismo stiamo attaccando tutto quello chè successo in italia dopo il fascismo

molte volte ho sentito dire da italiani, che a cefalonia furono i comunisti a non volersi arrendere condannando al massacro tutti, io sono statop a cefalonia , ed ho pianto, 11000 uomini che appartenevano ad una nazione sconfitta, mandata al macello, decisero di non arrendersi , per loro l'onore dell'italia contava più della vita, mentre molti repubblichini, combatterono per un ideologia loro
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concordo con robertino, ma spero che il processo serva a fare luce

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3 Mag 2009 - 22:52
concordo con robertino, ma spero che il processo serva a fare luce

ultimamente a forza di revisionismo stiamo attaccando tutto quello chè successo in italia dopo il fascismo

molte volte ho sentito dire da italiani, che a cefalonia furono i comunisti a non volersi arrendere condannando al massacro tutti, io sono statop a cefalonia , ed ho pianto, 11000 uomini che appartenevano ad una nazione sconfitta, mandata al macello, decisero di non arrendersi , per loro l'onore dell'italia contava più della vita, mentre molti repubblichini, combatterono per un ideologia loro
Avatar di darete darete
6 Mag 2009 - 12:46
E' tristissimo dover constatare l'ignoranza dei fatti di Cefalonia che traspare dai pochi commenti mitigata solo dalle considerazioni giuste ma ovviamente generiche sull'impossibilità di considerare responsabile un s. tenente cui fu ORDINATO di procedere alle fucilazioni e che non decise nulla di sua iniziativa. E' ancor più triste che IL GIORNALE non abbia pubblicato la lettera che gli ho inviato quale orfano di un Ufficiale fucilato a Cefalonia e autore di tre libri di cui l'ultimo ricostruisce documentatamente che le Vittime furono circa 2000 compresi i 1300 Caduti in combattimento e non 9/10000 e come su tali dati concordi la CTU del Processo in questione che è stato sospeso e rinviato al 5 nov. per accertare lo stato mentale dell'imputato affetto da morbo di Alzehimer e che quasi certamente terminerà con un 'non luogo a procedere'.

avv. Massimo Filippini

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Avatar di darete darete
6 Mag 2009 - 12:46
E' tristissimo dover constatare l'ignoranza dei fatti di Cefalonia che traspare dai pochi commenti mitigata solo dalle considerazioni giuste ma ovviamente generiche sull'impossibilità di considerare responsabile un s. tenente cui fu ORDINATO di procedere alle fucilazioni e che non decise nulla di sua iniziativa. E' ancor più triste che IL GIORNALE non abbia pubblicato la lettera che gli ho inviato quale orfano di un Ufficiale fucilato a Cefalonia e autore di tre libri di cui l'ultimo ricostruisce documentatamente che le Vittime furono circa 2000 compresi i 1300 Caduti in combattimento e non 9/10000 e come su tali dati concordi la CTU del Processo in questione che è stato sospeso e rinviato al 5 nov. per accertare lo stato mentale dell'imputato affetto da morbo di Alzehimer e che quasi certamente terminerà con un 'non luogo a procedere'.

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E' tristissimo dover constatare l'ignoranza dei fatti di Cefalonia che traspare dai pochi commenti mitigata solo dalle considerazioni giuste ma ovviamente generiche sull'impossibilità di considerare responsabile un s. tenente cui fu ORDINATO di procedere alle fucilazioni e che non decise nulla di sua iniziativa. E' ancor più triste che IL GIORNALE non abbia pubblicato la lettera che gli ho inviato quale orfano di un Ufficiale fucilato a Cefalonia e autore di tre libri di cui l'ultimo ricostruisce documentatamente che le Vittime furono circa 2000 compresi i 1300 Caduti in combattimento e non 9/10000 e come su tali dati concordi la CTU del Processo in questione che è stato sospeso e rinviato al 5 nov. per accertare lo stato mentale dell'imputato affetto da morbo di Alzehimer e che quasi certamente terminerà con un 'non luogo a procedere'.

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E' tristissimo dover constatare l'ignoranza dei fatti di Cefalonia che traspare dai pochi commenti mitigata solo dalle considerazioni giuste ma ovviamente generiche sull'impossibilità di considerare responsabile un s. tenente cui fu ORDINATO di procedere alle fucilazioni e che non decise nulla di sua iniziativa. E' ancor più triste che IL GIORNALE non abbia pubblicato la lettera che gli ho inviato quale orfano di un Ufficiale fucilato a Cefalonia e autore di tre libri di cui l'ultimo ricostruisce documentatamente che le Vittime furono circa 2000 compresi i 1300 Caduti in combattimento e non 9/10000 e come su tali dati concordi la CTU del Processo in questione che è stato sospeso e rinviato al 5 nov. per accertare lo stato mentale dell'imputato affetto da morbo di Alzehimer e che quasi certamente terminerà con un 'non luogo a procedere'.

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6 Mag 2009 - 12:46
E' tristissimo dover constatare l'ignoranza dei fatti di Cefalonia che traspare dai pochi commenti mitigata solo dalle considerazioni giuste ma ovviamente generiche sull'impossibilità di considerare responsabile un s. tenente cui fu ORDINATO di procedere alle fucilazioni e che non decise nulla di sua iniziativa. E' ancor più triste che IL GIORNALE non abbia pubblicato la lettera che gli ho inviato quale orfano di un Ufficiale fucilato a Cefalonia e autore di tre libri di cui l'ultimo ricostruisce documentatamente che le Vittime furono circa 2000 compresi i 1300 Caduti in combattimento e non 9/10000 e come su tali dati concordi la CTU del Processo in questione che è stato sospeso e rinviato al 5 nov. per accertare lo stato mentale dell'imputato affetto da morbo di Alzehimer e che quasi certamente terminerà con un 'non luogo a procedere'.

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