I video di Youtube saranno da oggi sottotitolati automaticamente, per ora solo in inglese, ma in futuro in oltre 50 lingue. Indubbiamente una notizia che cambierà il modo di approcciarsi e di fruire i contenuti multimediali offerti da internet. Youtube, sito che offre la condivisione dei video caricati dai suoi utenti, è una realtà web fondata nel febbraio del 2005 da tre americani che nel 2009 ha generato oltre il 40% dell’intero traffico on-line.
Grazie al nuovo servizio questi numeri sono destinati a crescere. Si tratta infatti di una funzione che permette di seguire un corso di cucina thailandese in lingua originale sottotitolato in italiano ma anche di sapere cosa dice la cantante Madonna nella sua ultima intervista pur senza conoscere l’inglese ma sapendo solo la propria lingua.
Insomma, un importante passo avanti verso la globalizzazione dei contenuti. Questo è il futuro, anche se per ora i sottotitoli ci saranno solo in inglese. Secondo Google (proprietaria di Youtube ndr) un vantaggio importante dato da questa tecnologia, oltre a favorire l’apprendimento delle lingue, è quello di rendere fruibili i contenuti multimediali ai non udenti. «La parte fondamentale del Dna di Youtube è proprio l’accessibilità al contenuto», spiega Hunter Walk, responsabile di questa implementazione. «Potrò andare a rivedere alcuni corsi del Mit (Massachusetts Institute of Technology) che non avevo potuto seguire» ha detto Ken Harrenstien, sviluppatore software di Google sordo dalla nascita. Già oggi esistono siti internet dedicati proprio all’acquisizione dei sottotitoli, uno di questi è www.opensubtitles.org dove si trovano quelli relativi a film e serial televisivi. Un altro riferimento sul web è www.subsfactory.it dove un gruppo di internauti si dedica gratuitamente a tradurre tutto quello che reputa interessante. «Il difficile è poi sincronizzare il video con i sottotitoli», spiega un esperto.
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