L'ultimo giorno di scuola per lui sarà il primo. È uno «studente» un po' sui generis Panagiotis Tachtsidis, il diciannovenne centrocampista che il Genoa ha preso dall'Aek Atene a gennaio, per metterlo a disposizione di Gasperini solo nel prossimo campionato. In realtà Tachtsidis, come Diego Angelo, è in prova e non è detto che alla fine rimanga a Genova. Potrebbe andare in prestito in qualche club di serie A. Questo pomeriggio sosterrà il primo allenamento coi compagni nell'ultima seduta dell'anno. Domani (ore 20.30) a Novara disputerà la prima partita con la maglia rossoblù e sarà l'occasione buona per valutarlo.
Nel frattempo però il Genoa non ha abbandonato la pista Ledesma, che rappresenta la prima scelta per rinforzare il centrocampo. Ledesma è collegato a Floccari. Ieri Preziosi, dopo aver zittito le solite voci su Gasperini («C'è meno di una possibilità su un milione che vada alla Fiorentina») si è sbilanciato sul futuro dell'attaccante: «Al 99 per cento Floccari resterà alla Lazio». La società capitolina ha tempo fino al 30 giugno per riscattarlo, versando al Genoa 8,5 milioni di euro. E tutto lascia pensare che l'affare si farà. In ogni caso Preziosi è pronto a giocarsi le sue carte: «Per fortuna non abbiamo problemi economici e dal momento che dobbiamo rinforzarci con tre, quattro innesti importanti, non ci tireremo indietro se la Lazio ci offrirà alcuni buoni giocatori in cambio, a partire da Zarate, Kolarov, Lichtsteiner e Ledesma. Quando ci siederemo al tavolo, chiederò a Lotito quali è disposto a mettere sul piatto». Non Foggia. «Ci interessava in passato. Ora in quella zona del campo siamo coperti». In quella zona del campo si muove anche Quaresma che alcuni siti ieri hanno accostato di nuovo al Genoa, dopo il gran rifiuto dello scorso anno. Ma la trivela non sembra più interessare alla società di villa Rostan. Il suo futuro è in patria (Sporting Lisbona) o in Turchia (Besiktas).
Al Genoa invece piace molto Jonathan Biabiany e non solo per i due gol che ha rifilato ai rossoblù nella gara d'andata.
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