Tasse fuorilegge per 33 atenei: 220milioni di euro "rapinati" agli studenti.

Sono i calcoli elaborati dall'Unione degli studenti con i dati messi a disposizione dal ministero.L'Università che incassa più euro oltre il tetto è quella di Milano, quarta negli esuberi in percentuale. Ben 32 i milioni che sarebbero stati "rubati" agli studenti nel 2010. Poi Bologna: 28,9 milioni e Torino 21,1 milioni.

Studenti rapinati, Atenei fuorilegge. L'Udu, Unione degli studenti, denuncia le Università che non hanno mai rispettato e continuano a non rispettare il tetto imposto dal ministero dell'Istruzione e dell'Università (Miur), sulle tasse da far pagare agli iscritti. Il frutto della "rapina" è un consistente "malloppo" di 218 milioni di euro "rubati" agli studenti.
Sono addirittura 33 gli atenei non in regola e soltanto nel 2010 avrebbero incassato dagli iscritti tartassati ingiustamente circa 220 milioni di euro senza averne diritto. L'Udu prima di tutto ricorda come poche settimane fa gli studenti abbiano incassato una vittoria storica contro l'Università di Pavia. Il Tar aveva accolto l'istanza presentata da 21 studenti e dal Coordinamento per il diritto allo studio contro l'aumento eccessivo della tassa di iscrizione all'Ateneo lombardo che a qual punto a sua volta aveva presentato ricorso al Tar. I giudici amministrativi però ancora una volta hanno dato ragione agli studenti e Lorenzo Rampa, pro rettore dell'Ateneo pavese, ha annunciato che l'Università si rivolgerà al Consiglio di Stato. Se anche stavolta vincessero gli studenti dovrebbe essere restituito in tutto oltre un milione e mezzo di euro.
Ottenuta quella vittoria gli studenti hanno preso i dati pubblicati sul sito del ministero e hanno calcolato l'esubero fuorilegge di ogni ateneo, ovvero quello che supera il tetto del 20 per cento, tenendo conto del rapporto tra la sommatoria di tutte le tasse studentesche e i fondi ministeriali che arrivano all'Ateneo preso in esame.
Con i dati del Miur alla mano, spiega Michele Orezzi Coordinatore Nazione dell'Udu, è stato calcolato che nel solo 2010 la parte fuorilegge delle tasse studentesche in tutta Italia è di circa 218 milioni di euro, di cui 82 milioni solo negli atenei della Lombardia.
L'università di Pavia, sottolineano quelli dell'Udu, è soltanto «la punta dell'Iceberg».
Ora quello che temono le Università è l'effetto domino: se tutti gli studenti vessati da tasse ingiuste faranno ricorso il rimborso da parte degli Atenei salirà peggio dello spread.
Ma quali sono gli Atenei "fuorilegge"? Al primo posto per il rapporto sproporzionato tra tasse e fondi pubblici si piazza l'Università di Urbino che supera del 16,57 per cento, pari a 7,5 mln di euro, il limite del 20 imposto dalla legge. Seguono gli atenei di Bergamo: 16,52 di esubero, 5,8 mln; Venezia Ca' Foscari,14, 9,8 mln.
Ma qual è l'Università che incassa più euro oltre il tetto? Proprio quella di Milano, quarta negli esuberi in percentuale. Ben 32 i milioni che secondo l'Udu sono stati "rubati" agli studenti nel 2010. Dopo Milano viene Bologna, 28,9 milioni e Torino 21,1 milioni. Tutti gli atenei lombardi non rispettano il limite previsto dalla legge e da soli incassano il 37,6 per cento, pari a 82 milioni del "tesoretto" in questione.
Gli studenti, assicura l'Udu, non intendono aprire una campagna terroristica nei confronti degli Atenei.

Vogliono poerò sollecitare «un maggior investimento in Scuola, Università Pubblica, Ricerca libera e nel diritto allo studio, ormai quasi scomparso nel nostro Paese chiedendo in primis un impegno concreto e urgente al nuovo governo e al ministro Francesco Profumo».

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