I primi due modelli prodotti si chiamano Stonex STX e STX S. Entrambi smartphone, nascono da un'idea italiana, partorita dalla Stonex. E parlano il linguaggio di Android, sistema operativo sviluppato da Google e implementato su gran parte dei "cellulari intelligenti" sul mercato.
Azienda impegnato nella progettazione e produzione degli strumenti di rivelazione ad altra precisione, la Stonex ha iniziato sei mesi fa un percorso nel settore della telefonia mobile. E che finora è stato - parole della società - "oltremodo positivo". A conquistare gli utenti alcune caratteristiche degli smartphone proposti, che abbinano a un prezzo concorrenziale un profilo che non lesina sulle prestazioni.
Dal feedback positivo degli utenti la nuova idea di Stonex, che ora propone la prima interfaccia grafica italiana (Smart UI 1.0) con Stonex STX Ultra. Più grande e sottile dei fratelli minori, il nuovo telefono ha mantenuto alcune delle caratteristiche presenti sugli altri telefoni, come la possibilità di una doppia scheda SIM e un prezzo concorrenziale (399 euro). A questa va aggiunto uno schermo con diagonale a 5 pollici e risoluzione HD (1280x720 pixel), il tutto in 8 millimetri di spessore. Sul retro una fotocamera da 8 megapixel, che permette di registrare video in HD.
Fin qui l'aspetto esteriore. All'interno dello Stonex STX Ultra, che sul mercato arriverà il 30 giugno,
538em;">un processore a quattro core con frequenza operativa di 1,2 GHz, 1 GB di RAM e 4 GB di memoria interna, a cui si possono aggiungere gli 8 GB della scheda microSD già inclusa nella confezione. Una batteria a 2000 mAh garantisce poi la tenuta del telefono per una giornata. Il sistema operativo è ovviamente l'ultimo degli Android, la versione Jelly Bean.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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