I punti chiave
Un (altro) sospiro di sollievo: dopo il malore che Jannik Sinner ha accusato nel corso della gara vinta contro Holger Rune e valida per l'accesso ai quarti di finale degli Australian Open, l'altoatesino ha ripreso in mano la sua racchetta scendendo in campo con il suo staff per allenarsi in vista della prossima sfida contro Alex de Minaur che si giocherà mercoledì 22 gennaio.
Le condizioni di Sinner
Quando in Italia era ancora notte (le 16 orario di Melbourne), il numero uno del mondo è sceso sul campo numero 8 del National Tennis Center che è coperto, quindi in indoor, così da ridurre al minimo i rischi per il caldo australiano che in questi giorni si fa sentire. Con tutto il suo staff presente, l'umore è sembrato buono e il peggio ormai alle spalle: dall'altro lato della rete i suoi allenatori, Simone Vagnozzi e Darren Cahill hanno iniziato lo hanno fatto allenare inizialmente in maniera blanda per farlo riscaldare al meglio ma poi i ritmi si sono alzati con un deciso aumento di intensità e ritmo, segnale che la forma fisica fosse positiva.
Le ipotesi sul malore
Sono tante le voci su quel che può essere successo ieri a Sinner: se il diretto interessato ha sottolineato che "qualcosina c'è, sto combattendo", non ha voluto fornire ulteriori dettagli sul malore. "Sono rimasto anche io stupito da quel tremore alla mano di Sinner. È stata una modalità strana. Certo, a tante migliaia di chilometri di distanza é impossibile fare una diagnosi: posso solo avanzare qualche ipotesi..", ha dichiarato il professor Emilio Sodano, responsabile sanitario della federtennis italiana, che all'Ansa ha fornito la sua versione. "Escluderei la disidratazione anche in quelle condizioni di gran caldo: si giocava da poco, i tennisti bevono molto e sono attenti in campo a tenere la situazione sotto controllo. Non penso neanche a un calo di pressione, la situazione si è risolta molto rapidamente. Giramenti di testa per una labirintite? No, dà vertigini pesanti e sarebbe crollato a terra".
L'esperto spiega che dopo quel tremore alla mano Sinner possa essersi fatto prendere da ansia e spavento che gli ha condizionato i minuti successivi prima di riprendersi del tutto. "Una reazione psicologica di fronte a un malore inatteso, una reazione di ansia, uno spavento".
La gara contro de Minaur
Adesso non rimane che riposarsi ancora un po' prima dei quarti di finale contro un ottimo giocatore molto amato da queste parti, l'australiano Alex de Minaur che si è garantito la sfida contro Sinner dopo aver superato l'americano Alex Michelsen, numero 42 del ranking Atp, con il punteggio di
6-0, 7-6, 6-3 in due ore e 10 minuti. Una buona notizia per i tifosi italiani è l'orario di gara di domani che si giocherà nella fascia serale australiana con il match che inizierà intorno alle ore 9.30 nel nostro Paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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