I punti chiave
Oltre alla gloria e alla bacheca dei trofei che si riempie sempre di più, per Jannik Sinner arriva il momento di incassare il montepremi degli Australian Open che quest'anno è aumentato di quasi il 12% rispetto alla passata edizione così come gli organizzatori hanno pubblicato nei giorni scorsi. Per il vincitore del primo Slam dell'anno, il nostro numero uno, la cifra è di 3,5 milioni di dollari australiani che equivalgono a circa 2,1 milioni di euro.
Le cifre turno dopo turno
Per quanto riguarda i premi in denaro del singolare maschile, ecco che la sola qualificazione al torneo di Melbourne ha fatto incassare a Jannik ma anche a tutti gli altri partecipanti circa 79mila euro; il passaggio al secondo turno valeva quasi 120mila euro mentre per il terzo turno la cifra era intorno ai 174mila euro. Ma le cifre più sostanziose, ovviamente, arrivano man mano che il cerchio si stringe: i qualificati agli ottavi hanno ricevuto 420mila dollari australiani, ossia poco più di 250mila euro; per i quarti di finale il bonifico è stato pari a 400mila euro mentre i quattro semifinalisti hanno guadagnato più o meno 661mila euro.
Come detto, Sinner che ha da poco trionfato alla Rod Laver Arena di Melbourne ha guadagno 2,1 milioni di euro mentre Alexander Zverev si è "consolato" con 1,14 milioni di euro. Il tedesco, in lacrime a fine gara, per adesso non starà pensando ai soldi ma piuttosto alla terza sconfitta su tre partecipazioni in finali dello Slam. "Il montepremi dell'Australian Open è aumentato del 119% rispetto ai 44 milioni di dollari australiani del 2016 (10 anni fa). È aumentato di oltre il 36% nelle ultime cinque edizioni", sottolinea l'organizzazione del torneo.
Cosa cambia per le donne
È andata bene anche ai doppisti: i vincitori del torneo hanno percepito 810mila dollari australiani (circa 487mila euro), mentre i nostri Bolelli e Vavassori sconfitti in finale hanno guadagnato 440mila dollari australiani (264mila euro). Da sottolineare una cosa importante: lo stesso montepremi per il singolare uomini è stato ovviamente vinto dalle donne.
Madison Keys (e tutte le altre in base al turno in cui sono arrivate), quindi, ha percepito la stessa cifra di Sinner ma non accade così dappertutto e in tutti i tornei: un tema molto caldo degli ultimi riguarda proprio la cosiddetta "parità salariale" che, sebbene si sia accorciata, nel tennis non è ancora la stessa. Secondo Forbes, le giocatrici avranno lo stesso salario nei tornei Masters 1000 e 500 entro il 2027.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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