Termini Imerese, al via lo sciopero degli operai

E' iniziata l'agitrazione dei dipendenti dello stabilimento della Fiat. Lo sciopero è stato proclamato da Fim, Fiom e Uilm e durerà otto ore. Una delegazione di cento operai si è recata a Roma per manifestare davanti al ministero dello Sviluppo

Termini Imerese, al via lo sciopero degli operai

Palermo - Impianti fermi a alla Fiat di Termini Imerese e nelle aziende dell’indotto per lo sciopero di 8 ore proclamato da Fim, Fiom e Uilm. Gli operai del primo turno fanno un sit in davanti alla fabbrica. Protestano contro la decisione della Fiat di non produrre più auto a Termini Imerese dal 2012, cambiando la missione produttiva. Una delegazione di un centinaio di operai parteciperà a Roma alla manifestazione al ministero dello Sviluppo, in concomitanza con la riunione Fiat-sindacati.

Angeletti: "Vogliamo un piano concreto"
Per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese "vogliamo un piano concreto, vogliamo capire cosa è la produzione alternativa". Lo ha detto il segretario generale della Uil Luigi Angeletti a margine dell’incontro con il presidente brasiliano Lula.

Epifani: "Non deve chiudere"
"Noi vogliamo che Termini Imerese non si chiuda: la proposta alternativa di Fiat non è tale".

Lo ha detto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani a margine dell’incontro con il presidente brasiliano Lula. "Fiat - ha proseguito Epifani - valuti nel piano industriale che deve aggiornare un futuro per Termini Imerese che sia produttivo".


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