Tesori nascosti nel Parco delle Groane

Maestosi palazzi di storiche famiglie aristocratiche, sontuose ville dai grandi parchi ornamentali, antiche chiese colme di opere d'arte, scenografici castelli medievaleggianti, prestigiosi musei. Per ammirare tutto questo non occorre andare a Parigi o a Roma né in altre rinomate capitale d'arte, ma basta stare nei dintorni di Milano. Di tal sorta è infatti l'eccezionale patrimonio artistico, solitamente «nascosto» al grande pubblico, che oggi farà mostra di sé, nell'ambito della manifestazione «Una settimana fra le Groane». Giunta alla terza edizione, questa rassegna, che lo scorso anno ha fatto registrare oltre 30mila visitatori, vede numerosi Comuni a nord di Milano, situati in buona parte nella zona dell'area verde del Parco delle Groane (3400 ettari di boschi e brughiere), presentare gratuitamente ai visitatori i più interessanti luoghi d'arte e di cultura del proprio territorio. L'idea è quella di valorizzare quei beni d'alto pregio artistico, architettonico e ambientale solitamente esclusi dai più consueti itinerari turistici, ma che hanno un pedegree di tutto rispetto. Ecco allora aperte a visite guidate o sede di eventi (concerti, mostre, spettacoli, conferenze, letture, laboratori) secolari chiese dove sono custoditi tesori di pittura e scultura oppure ampie dimore, un tempo luoghi di soggiorno di nobili famiglie che ne fecero oasi per la villeggiatura. Ne ricordiamo alcune, come la settecentesca Villa La Valera ad Arese, con il suo raffinatissimo giardino all'italiana oppure Villa Arconati a Castellazzo di Bollate, tra le più rinomate «ville di delizia» della regione, con lo splendido parco arricchito da edicole e teatri. Menzioniamo anche Villa San Carlo Borromeo a Senago, monumentale palazzo dai saloni interamente decorati, circondato da un giardino all'inglese ornato di specie botaniche, e Villa Visconti Borromeo Litta, a Lainate, opera dei migliori artisti lombardi, il cui parco è impreziosito da un ninfeo talmente vario nella successione di grotte artificiali, decorazioni a mosaico e giochi d'acqua, da essere considerato tra i più importanti dell'Italia settentrionale. Segnaliamo poi Palazzo Arese Borromeo, a Cesano Maderno, grandioso complesso secentesco con un rigoroso giardino progettato all'italiana; infine Villa Cusani Tittoni Traversi, a Desio, fra le più affascinanti della Brianza, con la scenografica torre in stile neogotico e il grande parco di tipo romantico, uno dei primi esempi in Italia. Tra le chiese «in mostra» durante la manifestazione ricordiamo, invece, a Rho il Santuario della Madonna Addolorata: commissionato al Tibaldi da San Carlo Borromeoa seguito di un miracolo, conserva all'interno pitture del Procaccini e del Morazzone; quindi l'antica Chiesa di San Pietro a Cornaredo, di epoca pre-romanica, sorge su una domus romana di cui sono ancora ben visibili alcuni vani; infine il trecentesco Oratorio di Solaro, la cui decorazione pittorica è un importante esempio d'arte figurativa del periodo visconteo.

Tra gli edifici religiosi più recenti, rammentiamo a Baranzate la cosiddetta Chiesa di Vetro, originale architettura inaugurata nel 1957, mentre a Barbaiana di Lainate, la Parrocchia di San Bernardo, ornata dalle moderne vetrate istoriate di Amalia Panigati. Per finire, immancabile tappa di questo tour è sicuramente il Museo Storico Alfa Romeo di Arese: proprio quest'anno, il 24 giugno, infatti l’azienda del biscione festeggia il suo centenario.

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