Saint Fargeau - Gli altri vanno in bici. Lui su una delle sue Lambrette parcheggiate a Quarrata, sui colli toscani, dove vive, si allena e scorazza in motoretta. L'inglese dell'isola di Man, Mark Cavendish, non lascia avvicinare gli avversari in volata. Sullo sprint in salita, negli ultimi 200 metri, l'uomo della Columbia stronca ancora una volta la concorrenza. Tyler Farrar e Thor Husvod gli si mettono in scia, ma non riescono mai a passarlo. Finito il lavoro dei gregari dell'inglese gli avversari restano al vento e non riescono a prenderlo. Mai. Nemmeno oggi. Numero d'alta scuola, da erede vero di Cipollini e Petacchi in quanto a sprint dominati. Concorrenza "brutalizzata" apparentemente senza sforzo anche se oggi manca il gesto di sfida (il telefono all'orecchio, gli occhiali in mano). Un po' di fatica l'ha fatta anche lui, allora. E il quarto successo gli vale anche la riconquista della maglia verde.
Quinta gialla per Nocentini Rinaldo Nocentini resta in maglia gialla. Quinto giorno consecutivo per il toscano dell'Ag2r. Che tutta la Francia (visto che gli paga lo stipendio e corre per loro) ci invidia. L'unico rischio, e lo riconosce lo stesso Nocentini, è la caduta che lo vede coinvolto al 20esimo chilometro insieme al suo compagno Efimkin. Qualche graffio e tanta paura. La classifica resta invariata. I duellanti dell'Astana, anche loro tranquilli nella pancia del gruppo, Alberto Contador e Lance Armstrong restano a 6 e 8 secondi dall'italiano. E aspettano le prime salite (venerdì a Colmar). Domani altra tappa, i 211,5 chilometri ondulati da Tonnerre a Vittel, che presumibilmente scorreranno via come quella di oggi.
Lunghissima fuga a due controllata dal gruppo (i matti sono Van Summeren e Sapa) e azzerata a cinque km dal traguardo. Quando si accende la Columbia per Cavendish, il "signore delle volate" che non sbaglia mai un colpo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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