Tre sere in compagnia di Ulisse e di un poema tutto voci e suoni

L’attore: «Ulisse è in fondo il primo reporter della Storia. I suoi racconti sono la macchina fotografica e la musica di Uri Caine i colori di quegli scatti»

Francesca Scapinelli

L’Odissea omerica, racconto del leggendario ed eroico viaggio di Ulisse, scorre davanti al pubblico come la pellicola di un film e, assieme alla vista, torna in primo piano l’oralità per cui il poema - ricco di ripetizioni, epiteti e giochi fonici - fu concepito. Con la musica e le immagini, sono infatti le voci degli attori Massimo Popolizio e Anna Bonaiuto le protagoniste della versione del capolavoro firmata dalla Fondazione Musica per Roma, in scena questa sera, domani e venerdì all’Auditorium.
Una cornice, quella della struttura ideata da Renzo Piano, che ha già ospitato una rilettura dell’altro celeberrimo poema omerico. Solo due anni fa, infatti, Alessandro Baricco aveva proposto al pubblico romano una sua personalissima «maratona» in tre giorni dedicata a una versione «moderna» dell’Iliade.
L’Odissea tradotta e adattata da Dario Del Corno, dà ora vita a uno spettacolo così corposo da richiedere di essere diviso in tre parti, nelle quali sarà centrale anche la musica.
«Una partita tra suono e parole», è la definizione che dello spettacolo, diretto da Piero Maccarinelli, dà lo stesso Popolizio. E non una colonna sonora qualsiasi accompagnerà le «Tre notti in viaggio con Ulisse», ma quella originale del celebre pianista e compositore Uri Caine, eseguita dal suo Ensemble, mentre l’effetto «visivo» sarà a cura del fotografo Franco Fontana.
«Ho pensato a Ulisse come al primo reporter della storia - spiega ancora l’attore -. La sua macchina fotografica sono i suoi racconti. La mia voce il mezzo per produrre le sue immagini e la musica di Uri Caine i colori di quelle immagini, prendendo in considerazione solo alcune parti del “fenomeno Odissea”, mai il tutto e solo in una prospettiva soggettiva».
Si assisterà insomma a vicende di «sesso, mostri e stragi», incontrando personaggi entrati nell’immaginario collettivo quali Polifemo, Argo e tanti altri.
L’avventuroso ritorno in patria di Odisseo (Ulisse), re di Itaca, perseguitato da Poseidone, verrà messo in scena come si è detto in tre tappe, inframezzate da alcuni riassunti: la prima si conclude con l’episodio della maga Circe (narrato nel libro X), che trasforma in animale chi raggiunge la sua isola, Eea. La musica sarà di Dj Olive per l’elettronica, Uri Caine al pianoforte e Jim Black alla batteria. La seconda serata mostrerà le vicissitudini del re e dei suoi uomini dal momento in cui lasciano la dimora di Circe all’incontro di Odisseo con il figlio Telemaco. Infine, venerdì, la Cavea ideata da Renzo Piano sarà il «campo di battaglia» in cui Ulisse sfiderà e avrà la meglio sui Proci, nobili pretendenti alla mano della moglie Penelope, e farà da sfondo all’abbraccio tra i coniugi finalmente riuniti.

La seconda e la terza tappa del viaggio vedranno il gruppo guidato da Caine al completo: oltre ai musicisti già nominati, suoneranno Joyce Hamman (violino), Chris Speed (clarinetto e sassofono tenore), Drew Grass (contrabbasso).
Cavea Auditorium Parco della Musica, viale Pietro De Coubertin, ore 21. Biglietto 10 euro (tre serate: 21 euro). Informazioni: 06.80241281.

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