Tre squalificati, solo Soda se la cava: sarà in panchina

da La Spezia

Conto alla rovescia per la partita Spezia-Genoa. Ormai è chiaro, comunque vada venerdì sarà una giornata di «passione». Ci sono infatti due «fronti» per la super sfida. Uno è quello in campo, dove lo Spezia deve fare bene per forza (e non solo perché gli servono punti), l'altro è quello per la gestione dell'ordine pubblico con la città che «chiuderà» proprio il venerdì di Pasqua tra mille e una polemica. La città sarà blindata, non è una novità, ma gli orari non coincidono così come non si comprende bene come sarà l'afflusso dei tifosi ospiti allo stadio. Oggi c'è il comitato per l'ordine e la sicurezza in prefettura. Il mercatino in viale Garibaldi sarà aperto fino alle ore 13, quando saranno aperti anche i cancelli dello stadio. La chiusura di viale Fieschi (quello davanti lo stadio che è anche la strada provinciale principale) sarà totale già a partire dalle ore 12. La riapertura è prevista ben oltre la fine della partita, che inizia alle ore 16. Dalle 12 in poi in viale Fieschi accederanno soltanto i tifosi del Genoa per raggiungere il «Picco», per gli spezzini sarà ancora chiusa. Resta da capire come conciliare la fine del mercatino con il transito dei tifosi ospiti.
Sul fronte calcio, il clima è sereno, ma la concentrazione è alta nel gruppo aquilotto in ritiro a Pontremoli. Le buone notizie sono che praticamente tutti gli infortunati hanno recuperato. Solo Guzman sarà in tribuna a fare compagnia (e qui le notizie non sono buone) agli qualificati, per una giornata, Alessi e Gorzegno, mentre a Pecorari ne sono state comminate due. Soda, invece, sarà regolarmente in panchina: l’allenatore se l’è infatti cavata con una semplice diffida. Fusco invece potrebbe essere della partita con la possibilità di recupero data ben oltre il 50 per cento.
«Per la gente è una sfida speciale, per noi sono importanti soprattutto i tre punti»: a parlare è Davide Nicola, difensore aquilotto con un passato nel Genoa, è consapevole delle difficoltà della partita di venerdi con i rossoblu ma non nasconde la voglia di fare bene. Lui, che ha vestito la casacca rossoblu 166 volte in carriera (per un totale di sette stagioni nelle quali ha realizzato 4 reti), conosce bene l'ambiente genoano ed avverte i suoi compagni in vista del derby: «Dovremo restare concentrati e lavorare con attenzione per tutti i 90 minuti - spiega - e cercare di correre più di loro. Se gli lasci spazio diventa durissima».

Gli aquilotti, in ogni caso, partono con la speranza di ripetere le buone prove già offerte contro le grandi squadre in questa stagione. Risultati positivi, comunque, che non illudono il difensore spezzino: «Il conmfronto con una squadra più blasonata - sostiene Nicola - ti spinge a dare il massimo. È quello che cercheremo di fare anche con il Genoa».

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