Amici 2024, le pagelle. L’esempio di Nicholas, Lil Jolie ancora non convince

È andata in onda ieri sera la seconda puntata del serale di Amici. Ecco tutte le pagelle degli allievi del talent

Amici 2024, le pagelle. L’esempio di Nicholas, Lil Jolie ancora non convince

È andata in onda ieri sera, sabato 30 marzo, la seconda puntata del serale di Amici di Maria De Filippi che ha visto l’eliminazione dei ballerini Nicholas – della squadra dei Cucca-Lo – e Giovanni, del team di Raimondo Todaro e Anna Pettinelli. A questo punto, i ragazzi rimasti in gara sono undici. Gli allievi della scuola si sono esibiti in gare di ballo e canto dinanzi ai loro coach che, certamente, come sempre hanno saputo far discutere. A valutare le performance dei giovani talenti la giuria composta da: Cristiano Malgioglio, Michele Bravi e Giuseppe Giofrè.

Ecco le pagelle della seconda serata.

Petit: una certezza (voto 8)

Prende una canzone, la fa sua, la stravolge e la dona al pubblico: è questo il grande talento di Petit che riuscirebbe a rendere personale qualsiasi brano. Esattamente come accade nuovamente nel medley sulle canzoni di Little Tony, dove a trionfare sono la sua energia e la sua freschezza. Una continua conferma.

Giovanni: in bocca al lupo (voto 6)

La prima esibizione nel guanto di sfida contro Nicholas lo vede cimentarsi perfettamente con il suo stile (contrariamente a quanto dice il suo insegnante): il flamenco. Naturalmente, l’attitudine e l’atteggiamento erano in linea con lo stile del flamenco e, Giovanni ha portato facilmente il punto alla squadra (probabilmente, perché dall’altra parte c’era un “povero” Nicholas che non si è mai tirato indietro), seppur non spettinando come ci saremmo aspettati. Allo stesso modo in cui non stupisce nel guanto di sfida contro Dustin nel tango. Decisamente meglio nel passo a due con Francesca, ma non basta e così alla fine della puntata – al ballottaggio contro Marisol – Giovanni deve abbandonare la scuola.

Martina: talentuosa (voto 7)

È proprio Martina ad aprire la serata con un brano che ha fatto la storia della musica e che soltanto in pochi possono cantare, Imagine; naturalmente, lei, grazie alla sua potenza vocale, riesce a portare il pezzo a casa magistralmente. Con un inizio a cappella incanta il pubblico non sbagliando neanche una nota. L’unica pecca? La sua insegnante che, come ha giustamente rimarcato Michele Bravi, per sottolineare il suo talento scredita quello degli altri.

Holden: emozionante (voto 9)

Voce e anima: la chiave del successo di Holden. A lui non serve sgomitare per prendersi il pubblico. Così, con tutta la semplicità che lo contraddistingue, lo sentiamo sulle note di Heaven e ci regala tanta emozione con un timbro riconoscibile tra mille. Emozione che esplode letteralmente sulle note di Fai Rumore, aggiudicandosi, almeno per il momento, il titolo di esibizione più bella del serale. Chapeau.

Lil Jolie: non convince (voto 5)

Dopo la partenza in sordina della scorsa settimana, Lil torna sul palco del serale sulle note di E non finisce mica il cielo (certo, forse un po’ azzardata la scelta della sua insegnate considerando l’estensione vocale che richiede la canzone e la bronchite di Lil Jolie), ma non importa, perché comunque il tasto “dolente” non è nella sua voce, ma nella sua interpretazione che – almeno in queste prime puntate – sembra avere delle falle. Sarà soltanto ansia e agitazione o Lil deve cercare di lasciarsi andare? Il rischio, per il momento, è quello di rimanere indubbiamente brava, ma nulla di più.

Gaia: la spontaneità, la sua forza (voto 7.5)

“La danza di Gaia e la voce di Lucio, insieme, sono meravigliosi”, dice il suo insegnante. Effettivamente, non possiamo dargli torto. Come già sottolineato, il palco del serale per Gaia rappresenta il completamento di un percorso di crescita personale che ci auguriamo possa portarla il più lontano possibile. Quando balla esprime tutta la gioia che ha nel farlo e, indipendentemente dalla tecnica (sicuramente da migliorare, ma anche superiore rispetto ad altri allievi), è ciò che davvero conta. Sulle note di Ancora, Ancora, Ancora a stupire è la sua forza che le consente di superare il ballottaggio; la strada è quella giusta.

Dustin: Versatile (voto 7+)

Raimondo Todaro ci prova, ma non ci riesce. Così, tenta di far vacillare il nostro Dustin senza avere successo. Il motivo è semplice: Dustin potrebbe ballare di tutto e ne uscirebbe sempre a testa alta. È per questo che, nel guanto di sfida contro Giovanni – anche se, inevitabilmente ha vinto il ballerino latino per affinità di stile ­­­­– Dustin non ha per niente sfigurato. Poi, sorprende regalandoci una meravigliosa performance sulle note di Crazy Little Thing Called Love, in cui a stupire sono tecnica ed energia. Alla fine, infatti, si salva dal ballottaggio finale.

Sarah: si può fare di più (voto 5.5)

La prima esibizione la vede direttamente al ballottaggio contro Lucia e Nicholas interpretare il brano BAMBOLA. Tuttavia, l’impressione è sempre quella: bella voce e tante movenze. Sicuramente meglio con la canzone di GAYLE, ma la strada da percorrere per competere con i primi della classe è ancora lunga.

Mida: non solo “barrette” (voto 8-)

Si esibisce con un pezzo che non è sicuramente nelle sue corde, Chiamami ancora amore, a dimostrazione che – contrariamente a quanto sostiene la professoressa Pettinelli – Mida è anche tanto altro e non solo “barrette”. Così, sulle note del brano di Roberto Vecchioni si prende la scena lasciandosi (e lasciandoci) trasportare dall’emozione. Ritorna ad esibirsi sulle note di Rosalina e, inutile dire, quanto abbia fatto vedere ancora una volta di essere un performer.

Nicholas: un esempio da seguire (voto 9)

Vederlo ballare come in Aldo ritmo sembra essere quasi un “miracolo” se pensiamo a come è entrato all’interno del talent. Stendiamo volentieri un velo pietoso, invece, sul guanto di sfida lanciato dal suo ex insegnante, Raimondo Todaro, che prima lo ha fatto entrare nella scuola di Amici e poi, senza remore alcuna, lo ha “abbandonato”. C’è poco da dire: Nicholas ha rappresentato al meglio ciò che vuol dire Amici: dedizione, passione e, soprattutto, sacrificio. Purtroppo, viene eliminato, ma considerando il livello della scuola di quest’anno è davvero difficile fare una cernita. Quello che ci auguriamo è che faccia della danza il suo lavoro; d’altronde, la sua vittoria – visti i presupposti ­ – l’ha già avuta. A dimostrazione di questo, il sostegno dei professionisti e la borsa di studio all’Accademia di Roma.

Lucia: carismatica (voto 8.5)

Versatilità e potenza sono le parole d’ordine. Calca il palco del serale accanto a Giulia Stabile (prima) e a Isobel (dopo) che, in termini di carisma, non hanno rivali. Tuttavia, Lucia non ha nulla da temere, perché sin dal suo ingresso ha dimostrato di avere una presenza scenica che le consente di catturare l’attenzione anche se ballasse in un corpo di ballo tra altri dieci professionisti. Non a caso, si salva dal ballottaggio finale per l’eliminazione e noi la immaginiamo già in giro per il mondo ad esibirsi nelle più grandi tournée mondiali.

Sofia: grintosa (7)

Finalmente la vediamo ballare: calca per la prima volta il palco del serale sulle note di New York, New York, in cui a spiccare è la sua meravigliosa grinta e tecnica che le hanno permesso di aggiudicarsi il punto della manche, nientepopodimeno che contro Petit, uno dei papabili vincitori di questa edizione e questo la dice lunga.

Marisol: la danza, la sua strada (voto 7.5)

Prima di vederla bisogna aspettare il ballottaggio finale con un ballo che le rende giustizia: un passo a due, insieme a Francesco Mariottini in cui a dominare sono la classe e l’eleganza.

Tuttavia, ciò non basta a salvarla dal ballottaggio decisivo contro Giovanni in cui Marisol ha la meglio grazie alla sua estrema bravura che lascia presagire quanto il ballo sia la sua strada, oltre che il suo futuro.

Pochi dubbi sul trionfo del serale di Amici in termini di ascolti che ha registrato il 27.32% di share, vincendo lo scontro con la rete ammiraglia della tv nazionale.

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