Iva Zanicchi, dopo la sua partecipazione a Ballando Con Le Stelle, per la prima volta conferma ufficialmente che sarà il prossimo giudice de Il Cantante Mascherato. Sulle prime pagine di tutti i quotidiani nazionali rimbalzano le parole che l'artista ha pronunciato durante l'ultima puntata di Domenica In. Ogni sua dichiarazione o ospitata in tv, ormai da qualche anno, diventano un’agenzia. Sono bastate due battute nel salotto di Mara Venier, la scorsa settimana, e subito si sono scatenati i rotocalchi.
Perché succede sempre con le sue dichiarazioni?
Non è che mi faccia così piacere! Non voglio sostenere di venire fraintesa, ma l’intenzione con cui dico le cose a volte viene male interpretata. Se io dico che voglio fare un duetto con Mina ‘però lei è morta', e subito dopo aggiungo ‘nel senso che non si fa vedere’, i giornali titolano comunque “Iva Zanicchi dice che Mina è morta”. Che poi la sacrosanta verità è che io Mina l’ho sempre ammirata, quando ha iniziato a cantare è stata un faro per noi giovani che volevamo fare questo mestiere. Lei ha rotto degli schemi come un vulcano che ha sconquassato tutto. Mi mettono sempre in bocca anche la rivalità con lei. Ma per me la gelosia verso un collega non esiste.
Perché, secondo lei, con altri artisti non c’è questo clamore intorno a qualsiasi dichiarazione?
Me lo sono chiesto anche io. Ad esempio domenica c’era con me un mio grande amico e collega, Bobby Solo. Lui simpaticamente ha aperto guardandomi e mi ha detto “prendi questo in mano zingara”! Se lo avessi detto io si sarebbe aperto il finimondo. Ad una donna forse questo non si perdona. Infatti di Domenica hanno ripreso la mia dichiarazione su Mina e quello che ho detto ad Adriano Aragozzini riguardo il suo rapporto con Tina Turner (che è un altro mio mito). Anche mia nipote mi sgrida spesso su questo dicendomi di contenermi: 'Nonna hai esagerato un po’' mi dice spesso.
Le posso chiedere quanti anni ha sua nipote?
Mia nipote ha 20 anni, è bella come il sole e forse vorrà cantare anche lei.
E lei consiglierebbe a sua nipote di intraprendere questa carriera?
Io ho sempre detto di no, però se scopre di avere il famoso fuoco che arde dentro un'artista, allora certo che dico sì. Oggi c’è molta concorrenza, i ragazzi sono preparatissimi e questo lavoro non si può prendere alla leggera.
Lei pensa che il suo nome potrebbe essere di ostacolo a sua nipote se decidesse di intraprendere la sua stessa carriera da cantante?
Lei è una ragazza davvero intelligente ed è stata la prima a dirmi che se mai dovesse decidere di farlo non vorrebbe nessun aiuto né essere accostata a me. Non è che sia un peccato l'accostamento con me, ma ha ragione, perché se davvero lei vorrà fare la cantante, dovrà intraprendere la sua strada staccandosi da quella che ho percorso io.
Il 18 marzo si apre una nuova avventura in tv per lei, con Il Cantante Mascherato. Dopo lo scorso Festival di Sanremo e Ballando Con Le Stelle, in gara, ora passa dall’altra parte del bancone e diventa giudice. Come la vive?
Questo sarà più un “indovinare” che giudicare. Io non sono molto adatta al giudizio in generale, non mi piace giudicare gli artisti.
Quindi lei non darà nessun tipo di giudizio?
No, non riesco. Potrò dire per me quanto canta bene e quanto si avvicina un artista ad un altro. Ma a giudicare non riesco perché conosco la paura, le aspettative e la fatica di questo mestiere. L’ho sempre detto che non voglio fare la giurata.
Quindi lei non si vedrebbe nemmeno sulla poltrona rossa di The Voice?
Anche lì, lo farei, magari però senza sottolineare le eventuali sbavature tecniche o di intonazione rispetto all’esibizione. E se non mi dovesse girare lo giustificherei come una scelta dovuta al gusto, non mortificherei mai un artista.
Con Il Cantante Mascherato ritroverà continuità con Milly Carlucci, con cui ha appena finito di lavorare per Ballando Con Le Stelle...
Assolutamente si. Conoscerla è stata una grande sorpresa. Ho scoperto una donna molto umana e una professionista unica. Si occupa di tutto, dalle 9 del mattino fino a mezzanotte, segue qualsiasi cosa. Potrebbe essere la più grande manager del mondo, ed è anche un’artista che presenta senza sbavature e con grande stile. Milly Carlucci è la mia preferita insieme a Silvia Toffanin, di cui si parla sempre troppo poco.
Silvia Toffanin rappresenta anche la nuova guardia in tv, perché è una conduttrice molto giovane. Cosa le piace di lei?
É molto delicata e lascia parlare chi ha di fronte quando fa un'intervista. La gente secondo me apprezza questo suo modo gentile ed umano. É sempre semplice ed affettuosa con tutti. Io le voglio anche molto bene proprio per tutte queste sue qualità.
Parliamo di Sanremo 2023, anche qui una sua dichiarazione è stata ripesa come un “appello” ad Amadeus per invitarla all’Ariston. In questo caso è stata riportata correttamente la sua intenzione?
Era una battuta, e ho anche aggiunto che se sono stata in gara lo scorso anno è stato grazie ad Amadeus, a cui devo tanto. Io ci tengo che si sottolinei la mia stima per Amadeus, che quest’anno farà un Festival che accontenterà tutti. Sono sicura che sarà ancora un grande Festival.
Lei per chi farà il tifo?
Io tifo per il ritorno di Anna Oxa che mi incuriosisce molto. E per Giorgia.
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