
Primo grande colpo della gestione Warner-Discovery, Fabio Fazio non sarebbe più così intoccabile in casa Nove. L'indiscrezione porta la firma di Dagospia: secondo il portale, inizierebbero a serpeggiare malumori all'ambizioso canale per i risultati di share di "Che tempo che fa", uno dei programmi di punta della rete.
Secondo quanto affermato dal sito di Roberto D'Agostino, nonostante il trucchetto dello "spezzatino trito e ritrito per pompare l'auditel", dall'inizio della stagione televisiva la trasmissione di Fazio ha perso tra l'1 e l'1,5 per cento. Numeri importanti, soprattutto se si considerano il pesante contratto del conduttore e gli investimenti effettuati sul programma, che ogni settimana ospiti volti di primo piano anche a livello internazionale.
Sia chiaro: difficilmente Nove si priverà di Fazio per questi primi malumori. Ma si tratta senz'altro di un segnale di cui tenere conto. L’ex volto Rai per il momento non ha commentato la notizia lanciata da Dagospia. Affiancato sempre da Luciana Littizzetto, il conduttore genovese era stato al centro di vibranti polemiche per l’addio alla televisione di Stato, giunto in concomitanza con l’arrivo al governo del centrodestra guidato da Giorgia Meloni. Nessun legame, sia chiaro, nonostante i patetici tentativi della sinistra di creare una connessione: semplicemente un’offerta economica più interessante.
Fazio non è l’unico grattacapo per Nove. La rete deve fare i conti con i risultati al di sotto delle aspettative di Amadeus.
Anche lui strappato alla Rai a suon di milioni, l’ex direttore artistico del Festival di Sanremo ha raccolto buoni ascolti con “La Corrida” ma ha dovuto fare i conti con il fragoroso flop di “Chissa chi è”, la versione aggiornata de “I soliti ignoti”. Anche per “Ama” non sono previste novità a stretto giro di posta, se non l’esperienza da giudice del serale di Amici di Maria De Filippi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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