
Lo studio dell’Aria che Tira allestito a ring mediatico per un giorno. Durante l’ultima puntata del programma di approfondimento condotto da David Parenzo su La7, un normale diverbio politico tra due onorevoli si è trasformato in uno scontro senza esclusioni di colpi. Tra la deputata della maggioranza Licia Ronzulli e il dem Marco Furfaro è scoppiata una polemica durissima. E l’intervento del conduttore, al posto di calmare le acque, ha gettato solo altra benzina sul fuoco.
L’oggetto del contendere è presto detto: i dazi di Donald Trump, il terremoto finanziario che potrebbe colpire l’Unione europea e il riverbero politico italiano dell’intera questione. Mentre l’esponente del Nazareno continua ad accusare il governo di fare spallucce davanti alle azioni di Trump, la vicepresidente del Senato interviene a gamba tesa: "Ora rispondo all'opposizione: questo ghigno che state inquadrando è contro l'Italia". Il riferimento è al sorriso sarcastico dell’onorevole vicino a Elly Schlein.
“Furfaro - lo incalza la Ronzulli -, la cosa che mi fa incavolare è che anziché essere tutti dalla stessa parte oggi noi riusciamo a dividerci su una roba che fa male all'Italia. Ti devi vergognare di ridere!". "No vabbè però", arriva la difesa d’ufficio Parenzo. E la forzista si arrabbia con il conduttore: "No Parenzo, il ghigno no!". "Macchè ghigno, qua ci sono imprese, milioni di posti di lavoro che rischiano andare in fumo, chi ride?", domanda il conduttore. "Lui ride! Lui ride!", lo indica ancora la Ronzulli. "Ride per l'impreparazione del governo", prova a giustificare Parenzo.
"Scusi - si infervora la Ronzulli sbattendo pure un libro sulla scrivania -, ma lei si vuole sedere dall'altra parte o vuole condurre? Allora faccia l'arbitro!". Una conclusione che spiazza il telespettatore e gela lo studio. L’ennesima dimostrazione di un doppiopesismo che alberga nella sinistra politica e mediatica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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