A metà strada tra Innsbuck e Monaco di Baviera, Kufstein sconta un po' la fama delle due sorelle maggiori, ma se scegliete di visitarla troverete un'atmosfera autentica girovagando tra vicoli lastricati come nel Medioevo, palazzi Art Nouveau, ristoranti centenari, curiosi musei, funicolari modernissime e seggiovie d'altri tempi. E poi c'è l'attrazione principale: l'imponente fortezza. Citata già in un documento del 1205, inattaccabile per la sua posizione e contesa da bavaresi o tirolesi fino alla conquista nel 1504 da parte dell'imperatore Massimiliano I di Asburgo, è stata usata per secoli anche come tetra prigione, ma oggi è un immenso museo che ospita mostre, spettacoli teatrali e concerti. Da non perdere ogni giorno alle 12 (nei mesi estivi anche alle 18) quello del più grande organo a cielo aperto del mondo, quando risuonano le note che provengono da una selva di canne posizionate nella torre del maniero. L'acustica migliore si gode sotto la tettoia della piazza antistante la fortezza, posizione che permette di osservare l'organista all'opera in una casetta dalle ampie vetrate. Se poi suona il Va' Pensiero di Verdi in onore di qualche turista italiano presente, l'emozione raddoppia.
Nella seconda città del Tirolo il legame con la musica è testimoniato anche dal «Kufsteinlied», una vecchia canzone che Karl Ganzer ha reso celebre negli Anni Sessanta. Basta sentir risuonare il ritornello per riconoscerla e mettersi a canticchiarla. La statua che rende omaggio al musicista è sulla riva del fiume Inn, a due passi dall'antico ristorante Auracher Löchl, famoso per due curiosità: la saletta privata più piccola del mondo (che ospita solamente un tavolino per cenette romantiche e non a caso per San Valentino è già prenotata con anni di anticipo) e il bar Stollen 1930, che vanta una sontuosa collezione di gin, citata nel Guinness dei primati.
Un'esperienza da provare, se non soffrite di vertigini, è salire a 1.200 metri sul Kaisergebirge grazie all'impianto Kaiserlift che in circa mezz'ora porta alla stazione d'arrivo Brentenjoch. Modernizzata nel 2015, è stata volutamente mantenuta come seggiovia monoposto. Una volta arrivati in quota si capisce bene perché il Tirolo viene chiamato «Paese delle montagne». I percorsi di trekking sono panoramici e conducono a baite dove è possibile assaporare le prelibatezze culinarie della regione. Quando in inverno il Kufsteinerland è ricoperto di neve, il paesaggio somiglia a quello delle fiabe. Gli ingredienti ci sono tutti: i laghi ghiacciati, i boschi innevati, le montagne bianche del Kaisergebirge e la fortezza con il suo affascinante abito invernale. Ma non mancano neppure mille proposte culturali: la Festa dei cavalieri, la Festa del Vino, il Musical alla fortezza, i concerti sul fiume Inn o quelli al Festspielhaus di Erl, caratteristico villaggio che dal 1613 organizza ogni sei anni una spettacolare «Passione» in costume che coinvolge gli abitanti. La prossima edizione dal 31 marzo al 30 ottobre.
Infine, per abbinare al soggiorno l'aspetto benessere niente è meglio del confortevole e superpremiato hotel Panorama Royal (www. panorama-royal.at), nella vicina Bad Häring, base ideale per gite ai laghi o trekking con le ciaspole nei dintorni. Info: www.kufstein.com/it.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.