A meno di un mese dall'acquisto di villa Regina Margherita da parte della Provincia di Imperia e del Comune di Bordighera, è stata firmata la convenzione per la Fondazione del Polo Museale. La villa, che sorge nel centro di Bordighera, era stata la dimora della Regina Margherita di Savoia dal 1916 fino alla sua morte. L'acquisto, per una cifra di 5 milioni e 280 mila euro, era stato formalizzato lo scorso 16 settembre grazie anche all'intervento finanziario di alcuni enti tra cui la Fondazione della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia. La proprietà, fino ad allora dell'Associazione Nazionale delle Famiglie dei caduti e dei dispersi in guerra, era così passata nelle mani della Provincia di Imperia per il 70% e del Comune di Bordighera per il restante 30%. «Ritengo di aver raggiunto un obiettivo importante per il rilancio del turismo e della cultura, ora perfezionato con la creazione della Fondazione Terruzzi e del museo» ha commentato il sindaco di Bordighera Giovanni Bosio. La Fondazione si pone infatti lo scopo di creare un polo museale all'interno della residenza dove sarà anche esposta parte della celebre collezione di opere d'arte appartenute ad Angelo Terruzzi. Per questo, al momento dell'atto costitutivo, erano presenti anche la moglie del mecenate, Giovanna, e la figlia Anna Fiamma.
«L'intera operazione permetterà di valorizzare una proprietà prestigiosa di grande valore storico ed architettonico - ha detto il Presidente della Provincia di Imperia Gianni Giuliano - e questo anche grazie alla disponibilità della famiglia Terruzzi». I lavori, per la trasformazione della villa in un museo, inizieranno entro la fine di dicembre. «Il polo museale dovrebbe aprire al pubblico entro un anno» ha annunciato la curatrice Annalisa Scarpa. All'interno della villa Regina Margherita troverà spazio anche una biblioteca d'arte con collegamenti internet a disposizione di studiosi ed esperti, e un vero e proprio laboratorio costituito da un centro di restauro formativo per i giovani. Oltre all'esposizione permanente saranno organizzate mostre a tema, che cambieranno durante l'anno, grazie ad interscambi con altri musei. La dinamicità del museo sarà anche rappresentata dai convegni sulla storia dell'arte. «Un turismo culturale di questo genere - ha aggiunto il presidente del consiglio provinciale di Imperia Massimo Donzella - potrà dare un forte impulso al nostro sistema turistico generale, come il casinò di Sanremo e le strutture alberghiere, con benefici non solo per Bordighera ma anche per le città vicine.
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