Weekend all'insegna di arte e musica: tra mostre sul futurismo e Festival MiTo 

Un fine settimana ricco di iniziative per gli amanti dell'arte e della musica. Alla serie di mostre sul Futurismo che si aprono da Parma a Napoli, si affianca il festival musicale MiTo, con oltre 200 eventi musicali in programma tra Milano e Torino

Weekend all'insegna di arte e musica: 
tra mostre sul futurismo e Festival MiTo 

Milano - Un fine settimana all’insegna delle grandi iniziative musicale e delle mostre, sempre verdi, sul centenario del movimento futurista. Gli amanti di arte e musica si potranno spostare, da Milano a Napoli, scegliendo numerose occasione di incontri con quadri e note. Alle celebrazioni del Movimento fondato da Marinetti è dedicata una serie di mostre che attraversa lo Stivale: a Mamiano di Traversetolo (Parma), oltre cento opere raccontano la nascita e l’evoluzione del movimento fondato da Marinetti, a Napoli arrivano i manifesti e il contributo degli artisti partenopei.

La mosta parmigiana, dai dipinti all'aeropittura La mostra parmigiana si intitola “Futurismo. Da Boccioni all’Aeropittura”, si apre il 6 settembre alla Fondazione Magnani Rocca e propone dipinti di Boccioni, Balla, Severini, Sironi, Soffici, Russolo, Depero, Prampolini, sculture, libri, figurini di abiti futuristi, fino alle opere di aeropittura di Dottori, Crali, Fillia, Tato. Una sezione di arte pubblicitaria futurista arricchisce la mostra documentando una formidabile inventiva anche in questo ambito creativo. La rassegna, che prende le mosse dalla presenza nella collezione permanente della Fondazione del capolavoro futurista di Severini, la Danseuse Articulee (1915), riunisce complessivamente oltre cento opere spiccatamente innovative e sorprendenti per offrire, partendo dagli antefatti divisionisti, una visione estesa del primo e del secondo Futurismo.

La valenza estetica del dinamismo Approfondendo la sequenza creativa dei manifesti del movimento, conduce il visitatore dalla teorizzazione della valenza estetica del dinamismo e della simultaneità del primo periodo, alla rappresentazione della meccanizzazione giocosa della figura umana e del suo contesto degli anni Venti, fino all’aeropittura degli anni Trenta, basata sulla visione emozionale del paesaggio da un aereo in volo.

Napoli, cento manifesti a palazzo reale  - A Palazzo Reale da domani è di scena “Futurismo. Cento anni, cento manifesti”, curata da Achille Bonito Oliva, ripropone i manifesti usciti su riviste e pubblicazioni al fine di ricostruire filologicamente il corpus teorico che sottese tutta la produzione artistica del Futurismo nei primi decenni del ’900. Manifesti di Marinetti insieme a quelli che egli spinse a scrivere nelle varie discipline creative, come ad esempio il Manifesto dei pittori futuristi, il Manifesto dei Musicisti Futuristi, il Manifesto della Scultura Futurista e il Manifesto dell’Architettura Futurista.La mostra, che ha esordito al Macro di Roma lo scorso febbraio, con la tappa partenopea si arricchisce di una sezione dedicata al Futurismo napoletano e in particolare alla Piedigrotta futurista, con materiali originali prestati dalla Fondazione Bideri

A Milano e Torino parte il Festival MiTo Intanto, a Milano e Torino, prenderà il via la terza edizione di Mito: la kermesse di grande successo che a settembre unisce gli amanti della musica di ogni genere. Sarà il gruppo gospel di San Patrignano ad aprire domani all’Ottagono in Galleria Vittorio Emanuele la terza edizione del Festival. Si prosegue alle 18 con la presentazione alla Pinacoteca di Brera del quadro "La predica di San Marco in Alessandria" di Gentile e Giovanni Bellini da parte dell’assessore alla Cultura, Massimiliano Finazzer Flory, e alla sera con il concerto della Filarmonica di San Pietroburgo alla Scala.

Oltre 200 gli eventi in programma  A presentare il programma milanese della rassegna, stamani a palazzo Marino, con Finazzer Flory il presidente di MiTo, Francesco Micheli, e il segretario generale, Francesca Colombo. Sugli oltre 200 eventi in programma fra Milano e Torino, quasi la metà a ingresso gratuito e i restanti a prezzo popolare, a Milano sono 79 i luoghi coinvolti nella manifestazione, contro i 50 della prima edizione e i 68 della seconda. Tre le maratone musicali in città, 24 tavole rotonde, 52 concerti di musica classica, 10 concerti spettacolo per ragazzi, 25 concerti di musica rock, pop, jazz, canzone d’autore, avanguardia e crossover, 8 di musica etnica, con Stati Uniti e Giappone come Paesi protagonisti di questa edizione.

Lunedì Accardo agli Arcimboldi Confermati in MiTo, quest’anno con un budget di 10 milioni, 5,5 per la parte svolta a Milano a cui palazzo Marino contribuisce con 3 milioni, i grandi eventi, come il concerto della Royal Philharmonic Orchestra con Salvatore Accardo lunedì 14 settembre agli Arcimboldi, la Filarmonica della Scala al Palasharp, con ingresso a 5 euro, il 21 settembre, o la grande festa danzante in stile anni ’40 con le musiche di Benny Goodman e Glenn Miller nell’hangar dell’aeroporto di Linate, dalle 22 il 24 settembre a conclusione della rassegna. Cambiamenti per la Maratona Jazz, che per l’indisponibilità del Teatro Ciak si trasferisce al Teatro Ventaglio Smeraldo, e per il ciclo di concerti per bambini, che quest’anno saranno a pagamento (5 euro) perchè sia possibile regolare il grande afflusso di spettatori.

La novità milanese: il "Fuori MiTo" Ma novità della terza edizione è il "Fuori MiTo", che sull’esempio del "Fuorisalone" per il Salone del Mobile, quest’anno allarga la manifestazione con 150 eventi "fringe" sparsi per la città che affiancheranno il programma principale: tra questi, un "palco per libere interpretazioni" in piazza Mercanti, per giovani talenti raggiunti da MiTo tramite internet, concerti a sorpresa per le vie della città dopo le 21, musica dalle 12 alle 17 nelle stazioni della metropolitana di Duomo, Porta Venezia, Cordusio, Cairoli e Loreto, alla sera in alcune piazze della periferia, a Baggio, Casoretto, San Siro, alla domenica nei giardini di porta Venezia e al parco Sempione. Abbonamenti per le mostre di palazzo Reale, carnet per spettacoli teatrali e abbonamenti per tutti i concerti di MiTo 2010 sono i premi in palio per il concorso "Cantando sotto la doccia" con cui si sta promuovendo la manifestazione: i vincitori saranno scelti tra i migliori video, con un brano cantato sotto la doccia, caricati su YouTube e pubblicati sul sito www.mitodocciamusica.it. Per Finazzer Flory "la sfida è di trasformare gli ascoltatori della musica in promotori per la musica, per tenere insieme la creatività individuale e l’economia del nostro tempo. Sempre più avremo bisogno di una politica culturale a favore della musica che coinvolga larga parte della società".

Libro antico a Città di Castello L'umbra Città di Castello, invece, darà il via anche quest'anno alla 'Mostra del libro antico e della stampa anticà': giunta alla nona edizione, la kermesse si svolgerà nella città tifernate, sotto le logge di Palazzo Bufalini, sabato 5 e domenica 6 settembre e da quest’anno avrà una sezione dedicata al mobile in stile.  Un'edizione che quest'anno si salda anche alla  migliore tradizione artigiana espressa dell’Alto Tevere, con l'inserimento di alcune produzioni del mobile in stile nel circuito espositivo del libro antico. Sono circa 40 gli espositori previsti, dislocati in 34 stand e provenienti da Piemonte, Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Puglia ed anche da Parigi. Uno spazio specifico sarà riservato agli editori di Città di Castello. Nella rassegna verranno proposte rarità quali incunaboli, cinquecentine, preziose legature antiche, libri con incisioni xilografiche e calcografiche, testi di storia locale e di contenuto scientifico, giuridico e letterario, stampe antiche d’autore e cartografia di pregio.

40 dinusauri a Bologna - Un tirannosauro mignon , un rettile - delfino, foche, iene ed elefanti. I dinosauri egli altri grandi vertebrati ritrovati lungo la penisola saranno i protagonisti di una mostra che ricompone i frammenti di un Italia remota, ancora arcipelago di isolette tropicali a Nord della costa africana, e che aprirà i battenti domani a Bologna, al museo Geologico Capellini. La mostra, che prevede a latere anche una conferenza internazionale sulla Paleobiogeografia dei vertebrati (in calendario per il 27 settembre), rimmarà aperta al pubblico fino all’11 gennaio 2010. Si tratta della prima mostra dedicata ai dinosauri italiani del nostro paese.

Dai rettili marini vissuti 200 milioni di anni fa, ai grandi erbivori e carnivori, agli antenati delle moderne foche e iene, tutti i pezzi (oltre 40) sono stati riuniti in occasione del centesimo compleanno del suo ospite più celebre: il Diplodocus Carnegiei, replica perfetta dello scheletro dell’imponente erbivoro del Nord America (26 metri di lunghezza per 5 di altezza al bacino), che il magnate e filantropo americano Andrew Carnegie, da cui prende il nome, donò a Bologna proprio un secolo fa. 

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