A distanza di tanti mesi di intensa attività giudiziaria, la Procura ha chiuso le indagini. L’avvocato della difesa, Mario Ventimiglia, ha già annunciato una richiesta di interrogatorio per il proprio assistito
Non voleva ucciderla, ma "soltanto" violentarla: Zied Yakoubi, 32 anni, il tunisino accusato di avere spinto nel dirupo, la notte del 31 luglio scorso, Alena Sudokova, la studentessa tedesca di origine russa, di 22 anni, che ha rischiato di morire a Sanremo
Il 31 luglio scorso, quando precipitò per quel dirupo, a Capo Nero di Sanremo, rotolando per una settantina di metri, venne data per spacciata
Alena può di nuovo parlare e quindi è grado di essere interrogata e di chiarire, una volta per tutte, quello che è diventato il giallo dell’estate di Sanremo
Manca soltanto un piccolo tassello per chiudere il mosaico. Senza quello, però, si rischia di dare un nuovo corso alle indagini su quello che è stato battezzato il giallo dell’estate sanremese
Stamani, il nordafricano è comparso davanti al pubblico ministero Barbara Bresci, del tribunale di Imperia, per essere interrogato. E’ stato lui, attraverso il proprio legale, l’avvocato Mario Ventimiglia, a chiedere di raccontare la propria verità.
A parlare è Zied Yakoubi, 32 anni, algerino irregolare in Italia, che con queste parole, riferite al proprio legale (l’avvocato Mario Ventimiglia), intende ancora una volta dichiararsi innocente dall’accusa di tentato omicidio.
Ha finalmente aperto gli occhi, ma ancora non è collegata alla realtà, dunque non può parlare e soprattutto non può raccontare la verità su quanto accaduto quella terribile notte del 31 luglio scorso.
A preoccupare i medici dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), dove la giovane è ricoverata in coma farmacologico, sono due lesioni cerebrali, riscontrate tramite tac, provocate dalla mancata ossigenazione del cervello
La ventiduenne lotta tra la vita e la morte, dopo essere precipitata da una scarpata, a Capo Nero di Sanremo - in seguito a un presunto tentativo di violenza carnale - ed è in coma all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), ma le sue condizioni però sono stazionarie e si auspica in un miglioramento.