Il «re» di Montelepre ritenuto responsabile della strage di Portella della Ginestra legato agi Usa: lo sostiene una lettera del 1943 scoperta dallo storico palermitano Vincenzo Prestigiacomo e inserita nel volume «Il principe irrequieto. La vita di Raimondo Lanza di Trabia»
La riesumazione del cadavere ha reso più fitto il mistero. E adesso spunta una nuova voce, quella dell'uomo che lo ospitò a casa la notte prima di morire: «Quello che venne ucciso era un suo sosia». La parola definitiva all'esame del dna del cadavere
Dopo la riapertura dell'inchiesta a carico di ignoti per omicidio e sostituzione di cadavere, verrà riesumata domani la salma del bandito Salvatore Giuliano. Così la procura di Palermo vuol fare chiarezza, 60 anni dopo, sul primo grande mistero della storia della Repubblica
Aveva 99 anni. In Italia arrivò durante la seconda guerra mondiale e ci rimase per 50 anni. Intervistò il bandito Giuliano poco prima che l'uccidessero e lavorò in cinque film negli anni di «Via Veneto». Fu il più potente «americano a Roma»