L'Italia batte la Repubblica Ceca, campione in carica, e sfiderà le russe per aggiudicarsi il trofeo: sarebbe il quarto in sette anni. Punto decisivo della Vinci
La tennista milanese parte malissimo (2-6) con la britannica Laura Robson. Poi, ripresasi dal mal di schiena grazie all'intervento della fisioterapista, vince 6-4, 6-4
La tennista milanese ha battuto in semifinale la francese Marion Bartoli in due set con il punteggio di 6-3, 6-3. Per il secondo anno consecutivo conquista la finale (in programma sabato con la cinese Li Na). "E' un sogno che si riavvera"
L'italiana, vincitrice lo scorso anno, continua la sua incredibile marcia. La russa, numero 14, parte a razzo e chiude 6-1 il primo set. Poi ha un passaggio a vuoto alla fine del secondo e la Leonessa ne approfitta: 7-5. Ma Francesca rischia di compromettere tutto sul più bello: da 5-1 a 5-5 nel terzo. Poi chiude 7-5
La Leonessa, vincitrice degli Open di Francia nell'edizione 2010, ha l'impossibile compito di riconfermarsi. Ma la milanese supera anche l'ostacolo Peng e trova la Jankovic agli ottavi. Il ligure finalmente trova continuità: supera Garcia-Lopez (numero 30) e sbarca al quarto turno. E domani potrebbe arrivarci anche la Vinci
La Leonessa vince una battaglia epica contro la russa Kuznetsova negli ottavi degli Australian Open: è la partita più lunga della storia degli slam femminili. Successo al terzo set per 16-14 dopo aver annullato 6 match point. Salirà al numero 4 del mondo
Dopo la Schiavone anche la brindisina si qualifica per gli ottavi degli Australian Open a Melbourne. Vittoria contro pronostico sull'israeliana Peer, numero 12 del mondo, in tre set. Due azzurre insieme al quarto turno come nel 2004
L'azzurra elimina in due set la romena Niculescu al terzo turno. Agli ottavi trova la Kuznetsova che ha fatto fuori la ex numero 1 Henin. Nella notte in campo anche la Pennetta contro l'israeliana Peer
La trentenne milanese, n.6 del tabellone australiano, ha battuto 6-7(4) 6-2 6-3 la spagnola Arantxa Parra Santonja. Bene anche Alberta Brianti mentre finisce subito l’avventura di Fognini, Volandri, Errani, Garbin e Crugnola