La famiglia Elkann attacca la Meloni ma andare a picco è solo Stellantis. La Salis fa l'elogio dell'illegalità. Il vero volto del rapper ex maître à penser della sinistra chic. Ecco i peggiori della settimana
La Salis non si limita a predicare, ma attua ciò che dice. E ora sostiene che occupare le case è una cosa buona e giusta perché impedisce la speculazione edilizia. Ma così giustifica un atto illegale
Bonelli-Fratoianni, altro flop: l'assessore che insulta il Papa. Mattia Tombolini esulta per il rogo del pupazzo della Meloni. Santalucia chiede al Csm di sanzionare chi critica i magistrati. Ecco i peggiori della settimana
Il verde contro l’immunità ai governatori dopo essersi inventato il peggior “scudo” europeo. Ilaria Salis in vacanza, il padre a mollar fendenti sui social. Le Olimpiadi trascinate nel delirio ecologista di Macron. Ecco il podio dei peggiori
"Il papà di Ilaria Salis la smetta di dire che tutto il mondo fa schifo tranne sua figlia. Non ne possiamo davvero più"
Ilaria Salis si è concessa una vacanza dopo le prime sedute al parlamento europeo e dopo il carcere in Ungheria: "Devo ritrovarmi"
Saviano e Formigli ripostano la canzone dei 99 Posse: "Se vedo un punto nero ci sparo a vista". La Salis porta in Europa le occupazioni. In Europa il Pd tifa contro il governo. Ecco i peggiori della settimana
Il papà della Salis si sta rivelando peggiore della figlia e si lamenta del fatto che si parli di lui. Per rispondere alle critiche ha fatto lo spiritoso, sostenendo che regalerà a tutti noi un rododendro. Ma la critica è normale: quando si sale sul palcoscenico si ricevono applausi, ma anche tanti fischi
Dopo il carcere in Ungheria, l'europarlamentare sostiene di non esser cambiata e anzi di voler persegure gli ideali alla base dei predicozzi della sinistra estrema, come il diritto a occupare e i migranti. Prepariamoci a vederla di nuovo in carcere, visto che vuol commettere altri reati
Ilaria Salis ha fatto ritorno nella sua abitazione di Monza, accompagnata in macchina dal padre Roberto e dalla madre. La neo eletta al parlamento europeo ha sorriso e salutato le decine di giornalisti e fotografi che la attendevano da ore sotto casa. La famiglia Salis, che si era riunita ieri poco dopo la notizia della sua liberazione da parte della polizia ungherese, è partita da Budapest sabato mattina in auto raggiungendo Monza intorno alle 19.15.