In dibattimento non sarebbe emersa la prova provata del procurato effetto del risultato del campionato 2004/2005. Ecco tutte le 558 pagine delle motivazioni
L'ex dg della Juve: "Ricorrerò in appello". E si dichiara innocente: "Giocava la Juve, non io". La sentenza: si trattava di associazione a delinquere
Condannati anche gli ex designatori Bergamo e Pairetto, il presidente della Lazio Claudio Lotito, i Della Valle. Un anno e 11 mesi all’ex arbitro De Santis
Big Luciano c'è rimasto male, non l'hanno fatto entrare. Proprio lui, l'artefice degli scudetti revocati, così come si è autodefinito. Anche Nedved, Trezeguet e Platini erano assenti ma almeno loro erano stati invitati. Big Luciano no, eppure s'era reso libero da impegni: «Ci sono rimasto male, mi aspettavo l'invito»
La Corte di giustizia federale ha respinto il ricorso dell’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, contro la sentenza di radiazione inflittagli dalla Federcalcio
Dura la relazione del procuratore della Federcalcio sui fatti di Calciopoli. Riconosciuta anche ai nerazzurri la "violazione dell'articolo 1 del regolamento". Il consiglio federale potrebbe revocare il titolo. Moratti: "Attacco inaccettabile". Moggi: "Altro che scudetto degli onesti...". L'ombra dei sospetti su 5 anni di successi / Franco Ordine
Dopo la sentenza di radiazione nei suoi confronti, l'ex direttore generale della Juventus non demorde e annuncia battaglia: "ricorrerò, vogliono la guerra? L'avranno"
Colpi di coda: «Meani aveva tanti arbitri e illimitati guardalinee a disposizione. L'ex designatore Pierluigi Collina sapeva tutto di tutto. Confrontino quello che ha fatto questa gente con quello che ho fatto io. Oggi mi fanno tutti un monumento per strada».
La richiesta di Capuano e Narducci al tribunale di Napoli: per l'ex dg della Juventus 5 anni e 8 mesi, 5 anni all'ex designatore Bergamo, 4 anni e 6 mesi al collega Pairetto. Per l'arbitro De Santis chiesti 3 anni, coinvolti altri quattro fischietti. Ma ci sono anche i dirigenti: Della Valle (2 anni) e Lotito (un anno e 10 mesi)
La Corte d'Appello di Roma riduce le condanne per il processo sulle irregolarità della Gea, società di intermediazione per calciatori