Il giudice del caso Ruby sul Fatto parla della condizione femminile in Italia. Da Spataro ai vari Ingroia e Caselli: tanti pontificano sulle inchieste. Giusto che i pm scrivano sui giornali? VOTA
Annozero non è ancora iniziata, ma già montano le solite polemiche. E' tutto pronto, ma il conduttore alza i toni: "I contratti di Travaglio e Vauro non sono ancora stati firmati e lo spot è fermo sul tavolo del direttore generale"
E' andato oltre il diritto di cronaca. Marco Travaglio risarcirà il presidente del Senato con una somma di 16mila euro. Il giornalista, durante una puntata di Che tempo che fa aveva evocato lombrici e muffe parlando parlando di Schifani. Ma Travaglio insiste: "Il tribunale mi ha dato ragione"
Il giornalista, favorevole alla norma Calderoli per la pubblicazione degli stipendi della Rai, rivela il suo compenso per la partecipazione al programma di Santoro: "Meno dell'ultima gamba destra di una soubrette. E sono lordi". Garimberti assicura: "Mio devoere tutelare impresa e dipendenti"
A Rai per una notte il gotha dell'antiberlusconismo: accuse di fascismo, spettacolo osceno di Luttazzi. In viale Mazzini sembra profilarsi uno scontro tra il direttore generale della Rai Masi e il presidente dell’azienda Garimberti
Raiperunanotte, il programma-manifestazione di Michele Santoro dal Paladozza di Bologna, parte con le immagini di un comizio del Duce intervallate da quelle del discorso di Berlusconi a San Giovanni. Poi il conduttore tira in ballo Napolitano. Travaglio se la prende con Masi e Agcom citando l'inchiesta di Trani. Bondi: "Campioni della mistificazione"
Spiazzato dalla risposta di Santoro alla sua lettera ("se te ne vai niente drammi") Travaglio s'inventa una controreplica: resto al mio posto, altrimenti sarebbe darla vinta a certa gente
Il moralizzatore di "Annozero" ha fatto fortuna con le accuse
agli altri. Ma incalzato da Belpietro e Porro ha perso le staffe. Nel 2002 andò in ferie
con una persona poi
condannata per mafia. Era un
cattolico tradizionalista,
oggi lancia sentenze a senso unico
Il rancore di Di Pietro, gli scritti forbiti di Travaglio e le campagne di Repubblica: tra i crociati dell’antiberlusconismo si registrano non secondarie differenze. E un "bruto" come Antonio Di Pietro non abbassa i toni neanche subito dopo l’aggressione al premier
Il Fatto ci accusa di cose inesistenti e ci riempie d'insulti. A dar man forte arriva anche Buttiglione che ci chiama iene. Intanto il presidente della Camera regala a Feltri del Valium per "calmare le allucinazioni". Ma il popolo del Pdl lo sfiducia, non si fida di lui