Il padre di Martina racconta la sua versione dei fatti a Storie Maledette: "Ero convinto di averlo colpito ad un braccio, non ho mai pensato che stesse rischiando la vita"

Il padre di Martina racconta la sua versione dei fatti a Storie Maledette: "Ero convinto di averlo colpito ad un braccio, non ho mai pensato che stesse rischiando la vita"
La Procura di Civitavecchia ha infatti aperto un'inchiesta sull'ex comandante Roberto Izzo. L'ipotesi è di favoreggiamento e falsa testimonianza
Un amico del maresciallo dei carabinieri, Roberto Izzo rivela: "Mi ha raccontato di una telefonata tra lui e Ciontoli..."
Il commento dopo la riduzione della pena al sottufficiale di Marina che ha sparato al ragazzo, forse a causa di un errore
(Agenzia Vista) Roma, 01 febbraio 2019
"Il ministro della giustizia non può e non deve entrare nel merito della decisione presa dai giudici. Un principio che io non posso e non voglio violare. Ho chiamato la madre di Marco Vannini e incontrerò al ministero i genitori del ragazzo. Un magistrato ha tutti gli strumenti idonei a far mantenere l'ordine in un'aula di giustizia. Ecco perché è inaccettabile e sono indignato nel vedere un magistrato che interrompe la lettura del dispositivo della sentenza per dire : 'Se volete andare a fare un giro a Perugia ditelò. Siccome lo ritengo inaccettabile ho già attivato gli uffici affinché vengano fatti tutti gli accertamenti del caso". Così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in un video postato su Facebook riguardo alla sentenza di appello del caso Vannini. Courtesy Facebook/Alfonso Bonafede
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Il ministro della Giustizia condanna la frase: "Volete fare un giro a Perugia?"
Ieri sera, nel programma su Raitre, sono state mostrate le immagini della lettura della sentenza che ha ridotto la pena ad Antonio Ciontoli. La giornalista: "Ammesso che non abbia sparato volontariamente, come si giustifica l'omissione di soccorso?"
Una nuova sentenza ha ridotto a cinque anni la pena inflitta ad Antonio Ciontoli, il militare di carriera e padre della fidanzata del 21enne ucciso a Ladispoli in circostanze mai del tutto chiarite. I familiari: "Vergogna, Marco aveva la vita davanti"
La disperazione della madre del ragazzo ucciso a Ladispoli nel 2015: "Mio figlio è in un fornetto al cimitero, loro se ne stanno a spasso e staranno pure festeggiando"